Ti sei mai chiesto quali shampoo e balsamo scegliere per i tuoi capelli? Ecco ciò che bisogna cercare sull’etichetta secondo Altroconsumo.
Scegliere uno shampoo ed un balsamo che siano adatti ai nostri capelli, non è per nulla un’impresa facile. Al contrario, dobbiamo prestare attenzione a tantissimi punti che possono andare a favore dei nostri capelli. Lavare i capelli, almeno una volta a settimana, è necessario affinché quest’ultimi risultino puliti, profumati e soprattutto privi di nodi, ma non bisogna esagerare, altrimenti rischiamo di avere l’effetto opposto.
Dunque, quali sono le caratteristiche a cui guardare prima di acquistare uno (o entrambi) dei due prodotti? Altroconsumo ci è molto d’aiuto in questo caso. Ecco cosa bisogna cercare sull’etichetta secondo il grande marchio.
Shampoo e balsamo: ecco come riconoscere i migliori
Ogni tipologia di capello è diversa dalle altre. Al mondo esistono persone con capelli lisci o ricci, morbidi o crespi, lunghi o corti, colorati o non e così via. Conseguentemente devono esistere anche, necessariamente, diversi tipi di shampoo e di balsamo, adatti ad ogni esigenza. Quest’ultimi devono sicuramente rispettare i nostri desideri ed i nostri gusti, ma anche l’ambiente esterno.
Secondo Altroconsumo ci sono delle caratteristiche ben specifiche per far sì che quest’ultimi possano essere definiti i migliori. Pronti a vederle insieme?
Come abbiamo precedentemente detto, tutti gli shampoo e balsamo, hanno delle caratteristiche ben precise da utilizzare per determinati tipi di capelli. Ad esempio, se abbiamo un capello molto grasso, che si sporca facilmente e soprattutto che tende a produrre molta forfora, dobbiamo scegliere uno shampoo secco ed antiforfora, non possiamo sceglierne di diversi, per ottenere il risultato desiderato. Nonostante la scelta dello shampoo, la maggior parte delle volte, sia prettamente personale, ci sono delle caratteristiche che bisogna tenere bene a mente.
Secondo Altroconsumo, lo shampoo perfetto non dovrebbe contenere i seguenti elementi al suo interno:
- conservanti ed antiossidanti;
- ammine;
- sostanze con microplastiche, che possono essere facilmente rilasciate nell’ambiente;
- tensioattivi scarsamente biodegradabili;
- fragranze allergeniche
Insomma, tutte queste sostanze non devono essere contenute nello shampoo che scegliamo, perché possono sia danneggiare il capello, sia l’ambiente circostante. Inoltre è preferibile optare, sempre più spesso, per uno shampoo con poco risciacquo. In questo modo eviteremo di inquinare i mari. O ancora, non guardate solo ed esclusivamente al prezzo: non è detto che uno shampoo che costa un bel po’, sul mercato, possa essere considerato il migliore. Al contrario molti di essi hanno un INCI pessimo. Sarà sempre meglio informarsi perfettamente prima di acquistarne uno giusto.