Prima della semina nell’orto ci sono alcuni passaggi assolutamente obbligatori: non dimenticarli o sarà un disastro
Attenzione a non dimenticare questi passaggi prima di provvedere a seminare l’orto. Senza la giusta preparazione, faremo solo disastri.
Seminare il prato a mano, uno step fondamentale per chi vuole avere un giardino verde e rigoglioso. Per quanto possa sembrare semplice, la semina a mano richiede cura, attenzione ai dettagli e soprattutto tanta pazienza: la pazienza del contadino che sa di dover preparare il terreno a un lavoro che sarà portato a compimento dagli elementi naturali.
La semina a mano infatti rappresenta qualcosa di ben più profondo di un semplice gesto meccanico: è un’arte che però si congiunge con la scienza. Seminare in maniera corretta non soltanto permette al prato di crescere in maniera sana e uniforme: contribuisce alla creazione di un’oasi verde che può trasformare profondamente l’aspetto del nostro giardino.
Seminare a mano ci permetterà di avere un maggiore controllo sulla distribuzione dei semi e la possibilità di lavorare in maniera flessibile su aree di diverse forme e dimensioni. Prima di procedere alla semina è bene sapere però che ci sono dei passaggi assolutamente obbligatori, da non dimenticare a meno di non voler fare un disastro col nostro orto. Ecco cosa non dobbiamo mai dimenticarci di fare.
Semina dell’orto, i passaggi da non dimenticare mai
Preparare il terreno per la semina è il primo passaggio cruciale, impossibile da saltare se vogliamo ottenere il risultato sperato. Bisogna partire dal presupposto che i semi possono germogliare soltanto se trovano un ambiente ottimale.
Questo ambiente ideale per i semi è rappresentato proprio da un terreno ben preparato. Dovremo dunque iniziare con la pulizia dell’area, andando a rimuovere pietre, radici e altri detriti. Successivamente sarà di fondamentale importanza lavorare il terreno.
Per questo dovremo ararlo o vangarlo fino a una profondità all’incirca di 20-25 centimetri. Si tratta di un’operazione volta ad assicurare che il terreno sia morbido e aerato. Sarà anche importante sincerarsi che il drenaggio del terreno sia buono: eventuali ristagni d’acqua potrebbero infatti danneggiare i semi. Per garantirci un drenaggio ottimale e una buona aerazione, se necessario possiamo aggiungere sabbia o compost.
La morbidezza del terreno, che in questo modo sarà pronto ad accogliere la semina, sarà garantita poi dall’aratura o dalla fresatura del suolo. Una volta completati questi passaggi preliminari e il terreno sarà pronto, allora potremo finalmente procedere con la semina.