Perché dobbiamo comprarli? I lamponi li coltiviamo in balcone e li mangiamo freschi freschi: ecco come
I lamponi sono frutti buonissimi e che fanno bene alla salute, e possiamo coltivarli anche in balcone con facilità, grazie ai consigli degli esperti.
Realizzare un orto sul balcone o terrazzo è molto più facile di quel che si creda, e alla fine veniamo ripagati abbondantemente della fatica che abbiamo fatto.
Che poi, in realtà, veder crescere delle piantine e poi mangiare pomodori, insalata, cetrioli freschi, sani e bio non ha prezzo. Ecco che possiamo “osare” e coltivare anche dei frutti a cui non avremmo pensato.
Come si coltivano i lamponi sul balcone? I segreti che permettono a tutti di farlo
Anche se non possiamo tenere grandi piante da frutto in piccoli spazi, come meli o ciliegi per esempio, abbiamo la possibilità di coltivare i frutti di bosco, e per più di una ragione.
Innanzitutto lamponi, more e ribes sono frutti che fanno molto bene alla salute, poi perché appunto le piante sono piccole e quindi coltivabili in balcone facilmente. Infine, non hanno nemmeno l’esigenza di climi troppo caldi, anzi, crescono floridi anche nei climi più rigidi.
Tutti possono dunque sperimentare la coltivazione dei lamponi in vaso, e sarà sufficiente adottare qualche piccola strategia consigliata dagli esperti. I lamponi sono infatti piante rampicanti abituate a sopravvivere per lo più nei boschi. La fioritura avviene in primavera avanzata, tra maggio e giugno, e poi i frutti si gustano dalla fine dell’estate fino all’autunno.
Sarà sufficiente acquistare una pianta presso un vivaio o negozio e rinvasarla verso novembre in un vaso più grande di almeno 3-4 volte l’arbusto. Il terriccio deve avere un Ph intorno al 6 e fondamentale è che la terra sia molto drenante: per fare ciò, si può creare una base di sabbia o sassolini sul fondo del vaso.
La pianta vive bene a mezz’ombra, dunque ci vuole la luce ma non i raggi troppo diretti del sole, che potrebbero bruciare le foglie. L’annaffiatura va eseguita con regolarità, il terriccio non deve seccarsi ma bisogna prestare attenzione a non bagnarlo troppo, per evitare il ristagno d’acqua che sarebbe fatale per la pianta.
Se tutto è andato bene, a fine estate potremo gustarci dei lamponi freschissimi e soprattutto sicuri, senza tracce di pesticidi o altre sostanze nocive che, purtroppo, nelle coltivazioni vengono utilizzate abbondantemente. Una volta compreso che l’autoproduzione del cibo è possibile, potremo sperimentare la soddisfazione di mangiare frutta e verdura davvero sana e naturale, un’emozione che tutti dovrebbero poter provare nella vita.