Per avere un orto domestico rigoglioso è bene seguire alcuni semplici trucchi: metti insieme queste coppie, vedrai che risultati!
Così come per gli umani, anche nel mondo delle piante pare che esistano delle coppie fatte per stare insieme e altre che invece si ripudiano. Le piante sono degli esseri sorprendentemente adattabili a qualsiasi circostanza, al punto che moltissimi organismi possono beneficiare dalla presenza di altre piante.
Non è sicuramente una notizia per il mondo dell’agricoltura e della coltivazione, ma il fatto che si possa applicare queste teorie al proprio orto di casa rende tutto più semplice. Questo perché il concetto di “accoppiamento” tra piante può avvenire quando quest’ultime crescono vicine tra loro.
Questa pratica trova conferme anche nel mischiarsi delle colture, che prevede di piantare specie diverse insieme per favorire l’una la crescita dell’altra. Piante come i legumi, ad esempio, sono note per rilasciare azoto nel terreno, il quale viene assorbito dalle altre piante circostanti.
Anche le piante possono “accoppiarsi”: associale così per una resa migliore
Diverse specie vegetali possono, dunque, entrare in sinergia. Quando questo avviene, le piante hanno una resa migliore, una resistenza alle malattie superiore al normale e un migliore impiego delle risorse acquisite dai sali minerali del terreno.
Questo approccio, che può fungere anche da soluzione salvaspazio poiché limita la quantità dei vasi da tenere in balcone, potrebbe dare un apporto notevole alla riduzione dell’uso di fertilizzanti. Ma occhio: nulla accade mai per caso! Non tutte le piante possono essere associate tra loro, per questo esistono alcune “coppie magiche” da tenere a mente.
Una prima coppia da menzionare è quasi sempre impiegata insieme anche in cucina: pomodoro e basilico. La prima fornisce una copertura naturale al basilico, che ha bisogno di essere protetto dalla diretta esposizione ai raggi solari. Il basilico, viceversa, respinge alcuni parassiti dannosi per il pomodoro. Anche cipolle e carote sono perfette in coppia, dato che collaborano per respingere i parassiti l’una dell’altra.
Discorso a parte per fagioli e peperoncino, dato che il rapporto e per lo più unidirezionale. I fagioli, come molte altre leguminose, sono famosi per la capacità di fissare l’azoto nel terreno, da cui ne giova molto il peperoncino per produrre i suoi caratteristici frutti piccanti.
Tra gli spinaci e i ravanelli, invece, i primi aiutano a tenere via alcuni insetti che potrebbero danneggiare i ravanelli. La coppia che non ti aspetti, infine, è composta da fragole e lattuga. Si tratta di due piante con apparati radicali non troppo estesi, che convivono senza valicare l’altra.