Intestino irritabile, forse hai sempre sbagliato: quali sono i cibi da integrare ed evitare per risolvere il problema
Si chiama sindrome da colon irritabile e affligge più o meno la quasi totalità della popolazione. Ma perché, e come si cura?
L’irritabilità dell’intestino è uno dei problemi più frequenti tra la popolazione, sia italiana che mondiale, e che può creare una serie di fastidi collaterali che non si limitano solamente al mal di pancia. Ma da cosa dipende questa sindrome, e soprattutto come si può curare? Certamente vanno innanzitutto ricercate le cause, perché possono essere moltissime, e in seconda battuta, una volta capita l’origine di questo fastidio, si può andare a lavorare su una soluzione che si spera sia definitiva.
In alcuni casi, la sindrome del colon irritabile ha una componente emotiva e di stress. L’intestino infatti è spesso definito “il secondo cervello”, tanto che quando si ha qualche problema, di solito il primo organo a risentirne è proprio l’intestino. Dunque è bene prima di tutto andare a cercare le cause del nostro malessere nella nostra psiche, capire se c’è qualche problema generale che ci affligge, e cercare di risolverlo a monte.
Ma a volte i problemi legati a pancia e intestino sono invece derivati da vere e proprie malattie. Non sempre gravi, anzi in linea di massima si tratta di semplici alterazioni della flora batterica intestinale, che si possono risolvere anche soltanto cambiando o migliorando il proprio regime alimentare.
La dieta che aiuta la sindrome del colon irritabile
Il regime alimentare che adottiamo tutti i giorni può svolgere un ruolo fondamentale nella cura o nel peggioramento della sindrome del colon irritabile. Non è ovviamente dimostrato scientificamente, ma appare chiaro che alcuni tipi di alimenti, e soprattutto la loro preparazione, gioca un ruolo importante nella salute del nostro intestino.
Tra i principali “colpevoli” del gas che si forma nell’intestino, dando una sensazione di malessere. ci sono le bevande come il the e il caffè, cibi piccanti, speziati, molto grassi, fritti e alcool. Ma non è solo questione di sofisticazione, anche alcuni alimenti naturali sono fonte di aria nella pancia: ortaggi come broccoli, cavoli, rape, carciofi e cipolle, e alcune varietà di frutta, soprattutto se mangiata dopo la pasta. Anche i legumi possono provocare gas intestinali.
Attenzione anche ai cibi cosiddetti insufflati di aria, come il gelato, la crema, la schiuma del cappuccino. Per ovviare a questi problemi, basta anche solamente limitarne il consumo e soprattutto scegliere per i propri pasti dei cibi naturali, e soprattutto uno dei consigli per una corretta alimentazione è quello di mangiare lentamente e masticare molto a lungo.