Infezioni gastrointestinali: il nuovo virus che sta spaventando gli italiani

È allarme per le infezioni gastrointestinali. Il nuovo virus sta spaventando gli italiani: ecco di che cosa si tratta e come curarlo.

Una malattia infettiva del tratto gastrointestinale è un disturbo causato da organismi come batteri, virus, parassiti o funghi. Gli esseri umani hanno molti organismi che vivono dentro e sopra il corpo e, sebbene siano generalmente innocui, alcuni possono causare malattie e generare preoccupazione.

È recente la notizia del divieto di bere acqua in alcune località della Lombardia. In particolare, è sotto la lente d’ingrandimento la popolazione di Passo Tonale, una piccola frazione di Ponte di Legno in provincia di Brescia, dopo che l’Agenzia per la salute della montagna ha comunicato che è proibito fare uso di acqua per bere o per lavare frutta e verdura o per lavarsi semplicemente i denti.

Il motivo di questo divieto così severo è il norovirus, un patogeno molto aggressivo e contagioso che ha già causato diverse infezioni gastrointestinali acute. Dopo il contagio sono partite le indagini e le analisi hanno stabilito che i campioni di acqua sono risultati positivi al virus e per questo motivo non può essere potabile.

Infezioni gastrointestinali, cos’è il norovirus: sintomi e cura

Il Norovirus è un virus altamente contagioso responsabile dell’influenza intestinale e della maggior parte delle gastroenteriti virali. Si trasmette da persona a persona, tramite via orofecale o per via aerosol, ma anche tramite superfici contaminate, acqua o cibo infetto. Chiunque può contrarre il norovirus più volte nella vita.

Il norovirus è altamente contagioso – (Biopianeta.it)

I sintomi più comuni del virus sono diarrea, nausea, vomito e dolori addominali. Nei casi più gravi, invece, è possibile riscontrare mal di testa, brividi, crampi muscolari, febbre, una sensazione generale di debolezza e stanchezza. I sintomi si manifestano tra le 12 e le 48 ore dopo essere entrati in contatto con il norovirus e di solito durano da 1 a 3 giorni.

È importante sapere che attualmente non ci sono dei farmaci o dei trattamenti particolari, così come non esistono vaccini contro l’influenza intestinale e il norovirus. Bisogna quindi aspettare che i sintomi passino da soli. Nei casi più gravi, il consiglio è sempre quello di rivolgersi al proprio medico curante.

Poiché il norovirus è molto contagioso e si trasmette facilmente, è necessario rimanere a casa in caso di gastroenterite fino alla scomparsa dei sintomi. Per evitare qualsiasi forma di contagio, si suggerisce anche di evitare di preparare del cibo per le altre persone.

Riso, pasta, carni magre, pesce, pane, frutta fresca o verdura cotta sono alcuni esempi di alimenti da scegliere quando si soffre di gastroenterite. Mentre è bene evitare bevande e cibi troppo dolci o salati, bevande gassate, caffeina, cibi fritti o molto grassi (patatine, fritture, ecc.), latticini, dolci o cibi molto piccanti.