Auto elettriche, installa una colonnina in condominio senza box: le regole da rispettare
Tutti coloro che possiedono un’auto elettrica possono installare una colonnina per la ricarica nel proprio condominio. Ecco come fare.
Il cambiamento climatico sta senza dubbio influenzando le scelte di milioni di persone in tutto il mondo, in particolar modo nel settore della mobilità. Le case automobilistiche sono infatti obbligate ad avviare la famosa transizione all’auto elettrica, grazie alla quale i veicoli termici andranno definitivamente in pensione. L’Unione Europea ha infatti deciso di fermare la produzione di auto a benzina e a diesel dal 2035.
Questo rivoluzionario provvedimento servirà soprattutto a mitigare gli effetti generati dai gas serra. L’auto elettrica rappresenta quindi l’alternativa ideale agli inquinanti veicoli a motore endotermico, anche se ci sono ancora tantissimi problemi da risolvere. Il primo riguarda sicuramente le colonnine per la ricarica: l’obiettivo è quello di installarli nei vari condomini per accorciare i tempi di attesa.
L’installazione delle colonnine nei condomini
Le maggiori case automobilistiche stanno finalmente aumentando la produzione di automobili a zero emissioni, caratterizzate da un motore elettrico ad alte prestazioni e da una batteria con un lunga autonomia. Nonostante l’enorme progresso l’elettrificazione presenta ancora innumerevoli problemi, alcuni dei quali riguardano lo smaltimento delle batterie, l’autonomia e le pochissime colonnine.
E non solo: un altro fattore che frena l’espansione del settore elettrico è rappresentato dagli alti costi di produzione, che si riflettono poi sul prezzo di listino. Ciò che fa lievitare le spese sono soprattutto i materiali rari presenti nelle batterie delle automobili a zero emissioni: ci sono infatti il nichel, il cobalto e il litio.
Tuttavia, tantissimi automobilisti temono di non riuscire a trovare le famose colonnine per la ricarica, poiché scarseggiano su tutto il territorio italiano. Senza questi dispositivi non è ovviamente possibile ricaricare la propria automobile elettrica. Per questo motivo, alcuni guidatori intendono installarli nei condomini, affinché si possa ridurre il tempo di attesa.
Tutti coloro che possiedono un garage non hanno naturalmente nessun problema, poiché è in luogo privato. Cosa succede allora se le colonnine vengono installate in una zona condominiale? Innanzitutto, l’interessato che intende installarle deve chiedere una convocazione dell’assemblea per informare i condomini. In secondo luogo, bisogna conoscere tutte le regole condominiali da rispettare.
Il primo ad essere informato deve essere l’amministratore, senza il quale non si può ovviamente chiedere un’assemblea. Dopodiché, l’autorizzazione a procedere arriva solo dopo il consenso della maggioranza dei condomini che partecipano. In caso di rifiuto, l’interessato deve purtroppo cercare un’alternativa al suo problema.
Qualora i condomini accettassero l’installazione della colonnina, occorrerebbe rivolgersi ad una società specializzata. Quest’ultima provvederà quindi alla progettazione e all’installazione del dispositivo, senza alterare il decoro e gli ambienti condominiali. Infine, i costi dei lavori saranno a carico dei condomini che possiedono un’auto elettrica.