Le piante carnivore in casa devono essere curate e ricevere lo stesso trattamento di tutte le altre specie. Fare attenzione alla posizione e all’annaffiatura, tra le altre cose.
È bene sottolineare che le piante carnivore nono sono da considerare come una “famiglia”, ma rispondono circa 600 piante diverse che appartengono a dodici generi. Le più famose sono senza dubbio la Dorsera, la Dionea e la Nepenthes che si trovano in casa.
Stiamo parlando di piante che nel corso dei millenni si sono evolute per sopravvivere alle carenze nutritive dei terreni in cui nascono spontaneamente, pensiamo a zone in cui c’è lo scarico di Azoto, Potassio e Calcio, ma anche ai suoli troppo acidi. In pratica oggigiorno riescono a catturare gli insetti così da nutrirsi dei minerali mancanti.
La Dionea muscipula, una delle tipologie più popolari e coltivate, è caratterizzata da foglie carnose dentate che tendono a chiudersi a scatto nel caso in cui dovessero essere sollecitate. All’esterno ha le foglie verdi, mentre all’interno sono rossicce. Questa e le altre piante carnivore in casa hanno bisogno di una cura e attenzione a dove la si posiziona e a quando si annaffia.
Piante carnivore in casa: ecco come curarle e farle vivere a lungo
Tutti coloro che hanno in casa la Dionea avranno notato come questa andrà in riposo vegetativo in inverno, indicativamente da novembre a febbraio. Mentre a germogliare torna a farlo nel mese di marzo e proseguirà per tutta la bella stagione, fino alla sua fioritura.
È bene poi considerare che in primavera ed estate le temperature devono essere tra i 20°C e i 35°C; le cose cambiando quando arriva il freddo, visto che in inverno le temperature oscillano tra 5°C e 15°C. Si può coltivare in giardino o in un vaso. Basta usare un terriccio per piante da fiore. È una pianta che non ha bisogno di troppi concimi, basta aggiungere all’acqua una dosa di fertilizzante liquido per la fioritura più rigogliosa.
L’importante è che si sceglie una posizione soleggiata in primavera ed estate per far aumentare il torno di rosso delle foglie; ricordarsi però di spostarla all’ombra in estate per evitare lo stress. La pianta deve essere spostata da novembre in una serra fredda o in un locale non riscaldato, questo perché in questa fase andranno sospese le concimazioni e irrigazioni a ca usa del letargo.