Pesticidi rilevati nella frutta fresca: questa la lista nera di quelli più contaminati
Nella classifica annuale dei frutti che contengono un numero altissimo di pesticidi ci sono alcuni che mangiamo sempre: fai attenzione.
Frutta e verdura sono tra gli alimenti consumati quotidianamente e che fanno parte della nostra dieta mediterranea. Infatti, i nutrienti forniti da specie di ortaggi e frutti sono molto preziosi: essi forniscono un corretto bilanciamento di vitamine al nostro organismo, oltre a un’alimentazione sana sia per il corpo che per la mente, ideale per i più piccoli.
Negli ultimi decenni i metodi di coltivazione di frutta e verdura si sono sempre più evoluti, parte di essi sono biologici, un’altra parte prevede un utilizzo di pesticidi sempre più sofisticati. I prodotti ortofrutticoli che arrivano nei mercati e supermercati, benché ritenuti sicuri, possono comunque avere degli effetti negativi sulla salute dei consumatori.
Pesticidi rilevati nella frutta: attenzione a questi tipi
Secondo la ricerca condotta dalla rivista Il Salvagente, che ha studiato alcune specie di frutta per rivelarne l’eventuale presenza di pesticidi, è stato dimostrato che numerose tipologie possiedono componenti vietati dalle normative dell’Unione Europea.
Tra i frutti maggiormente interessati ci sono quelli esotici come l’ananas, il mango e l’avocado. L’analisi condotta da Il Salvagente, ha preso in considerazione 20 campioni di frutta provenienti dall’America Latina, tra cui 8 ananas, 6 mango e 6 avocado. Il frutto con il risultato peggiore è l’ananas, con ben quattro campioni contaminati su otto.
Tra i pesticidi trovati vi sono sostanze dannose non autorizzate dalle normative europee, come l’Alfa-cipermetrina e il Diazinon, e l’Imidacloprid, pericoloso per le api e l’ecosistema. Un’altra analisi, questa volta condotta dall’associazione Environmental Working Group, ha stilato una lista nera degli alimenti di origine vegetale più contaminati dai pesticidi.
Il Pesticide Action Network (PAN) Europe, una rete che riunisce organizzazioni non governative, istituzioni e individui con l’obiettivo di ridurre al minimo gli effetti negativi dei pesticidi, ha analizzato i prodotti da frutta che manipolati dall’uomo con pesticidi, fungicidi, diserbanti e altre sostanze chimiche, risultano essere contaminati anche dopo un attenta pulizia e quindi nocivi per l’uomo, che non dovrebbe mangiarne affatto.
Al primo posto tra i frutti più contaminati da pesticidi risulta l’uva, in cui nell’85% dei campioni analizzati c’erano tracce di 26 tipi di pesticidi pericolosi. Anche pesche e fragole registrano risultati da record: ben il 79% dei campioni esaminati è risultato essere contaminato dai 19 pesticidi. Infine troviamo albicocche e ciliegie, con percentuali del 75% e 73% dei campioni con residui di pesticidi.