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L’idea geniale messa in campo per risparmiare sulla bolletta: altro che comunità energetiche, la novità green che cambia tutto

Nessuno ci aveva pensato prima, ma in futuro potremmo risparmiare somme importanti con questi piccoli accorgimenti.

In questo particolare periodo storico l’attenzione verso la sostenibilità energetica è sempre maggiore e, per raggiungere gli obiettivi prefissati dall’Unione Europea atti ai parametri di zero emissioni sono tante le iniziative che arrivano da ogni Paese.

Le idee più rivoluzionarie, infatti, non sempre sono figlie di organi importanti ma, come in questo caso, anche piccoli comuni possono avere la giusta illuminazione come nel caso della piccola cittadina francese nel quale è partita la geniale iniziativa. Senza dubbio è ancora il sole il principale fornitore di energia green in questo momento e la sua energia può essere raccolta ovunque, anche in luoghi in cui non verrebbe da pensare.

Pensiline fotovoltaiche nell’ultimo luogo dove avresti pensato di trovarle: l’idea geniale

Le grandi aree comunali disponibili per porre in opera gli impianti fotovoltaici utili a fornire energia green spesso non abbondano ma, per ovvi motivi, ogni comune ha a disposizione delle aree adibite a cimitero, aree spesso abbastanza grandi e con ampi spazi all’aperto.

Pannelli fotovoltaico in campo aperto -Biopianeta.it

È così che nel piccolo comune di Saint-Joachim, cittadina francese di poco più di 4.000 abitanti, si è pensato di sfruttare proprio lo spazio aperto del cimitero per creare delle pensiline utili ad ombreggiare gli spazi ed al tempo stesso in grado di produrre 1.3 MW di energia pulita quando a pieno regime.

L’opera costerà circa 3.35 milioni di euro e coprirà un’area di 8.000 mq sui quali saranno ospitati 5.000 pannelli. Un impianto dunque di tutto rispetto ma le buone notizie non finiscono qui. Partecipando con una quota annua, infatti, i cittadini potranno usufruire del bene, pensato proprio per il fine di autoconsumo collettivo, l’impianto poi non intercetterà solo l’energia de sole ma anche quella dell’acqua piovana che verrà raccolta ed indirizzata verso un vicino centro sportivo.

Questo meccanismo sarà utile anche per evitare allagamenti nella zona dove si trova il cimitero, storicamente paludosa e quindi a maggior rischio. Una iniziativa che non poteva dunque che colpire l’attenzione di tutti, in fondo il progetto potrebbe infatti essere emulato in ogni città e fare fare un grosso passo avanti nella conquista di un futuro totalmente a impatto zero sull’ambiente.

Certamente si tratta di una decisione poco ortodossa ma che comunque potrebbe spingere di parecchio le lancette del progresso verso una transizione green che possa aiutarci e recuperare l’unico pianeta che abbiamo a disposizione per vivere.