Maltrattati, catturati per la loro pelliccia, cacciati dal loro habitat. Gli “ingegneri con la coda a pala” salveranno l’ecosistema?
Alcuni animali sono una vera risorsa per il nostro pianeta, e se non ci credete, prendiamo questo caso. Sono emerse delle novità importanti arrivano dallo studio più approfondito sulla vita dei castori nordamericani (Castor Canadensis). E’ il roditore più grande, abitante il Nord America, le cui abitudini sono un mistero affascinante per molti studiosi. Come possano in breve tempo costruire con sapienza vere e proprie dighe, creando bacini artificiali dove vivono in piccole comunità, cibandosi di foglie, bacche, cortecce e radici.
Proprio questa loro abitudine di costruire delle piccole dighe, li ha messi molto spesso al centro di una vera e propria indiscriminata caccia al roditore da parte dell’uomo, tanto che ha messo in pericolo la loro sussistenza in varie zone degli Stati Uniti, come ad esempio la California.
Per fortuna con lo studio e la capacità di alcuni studiosi, come la ricercatrice dell’ Università del Minnesota Emily Fairfax, che nel 2020 ha scoperto che sono invece, dei preziosi alleati dell’ecosistema, preservando grandi quantità d’acqua, filtrandola da agenti inquinanti, contrastando perciò il dilagare di eventuali incendi e salvaguardando inoltre l’habitat di molte specie in estinzione. Ma come può accadere tutto questo?
Come l’alleanza della tecnologia e della scienza naturale aiuta a salvare la natura
Il comportamento naturalmente schivo di queste comunità di roditori, ha reso piuttosto difficile capire dove siano più presenti sul territorio americano. Viene allora in aiuto dei ricercatori, il colosso Google Earth, che mette a punto un algoritmo per rilevare automaticamente dighe e stagni di castori sulle immagini satellitari. E’ importante specificare che non vengono rilevati soltanto uno uno per uno, ma migliaia alla volta, sulla superficie di un intero stato, chiamato Earth Engine Automated Geospatial Elements Recognition, o EEAGER.
Tramite questo strumento, sarà possibile implementare la presenza del roditore negli stati più colpiti dalla siccità e dagli incendi boschivi, come la California, che già dal 2022 ha stanziato 1,5 milioni di dollari per la campagna Bring Back The Beaver, per reintrodurre esemplari di castori sul territorio e tramite EEAGER, monitorare nel 2024 l’estensione della loro comunità. Finalmente è bello essere un Castoro!
Questi animali insomma non vanno sottovalutati quando si parla di benefici per il nostro pianeta: come abbiamo scoperto, sono infatti delle creature estremamente importanti per l’ecosistema e andrebbero quindi tutelate di conseguenza!