Pesticidi da eliminare nel minor tempo possibile: la nuova invenzione promette un cambio epocale. Di cosa si tratta.
Da un lato non inquinare, dall’altro sfruttare la tecnologia per trarne benefici, nel mezzo tutta una serie di novità rivoluzionarie. Si presenta così la nuova tecnologia annunciata dalla collaborazione fra due realtà italiane. Si tratta di un’unione che fa certamente la forze e che potrebbe rivoluzionare il panorama agroalimentare moderno.
Grazie a questa nuova invenzione, infatti, potrebbe essere possibile utilizzarlo fino a 72 ore consecutive e senza alcun bisogno di ricarica. Per quelle aziende che chiedono un’autonomia maggiore dovrebbe essere disponibile il robot con motore diesel, anche se ciò rischia di abbattere l’idea di sostenibilità.
La novità sui pesticidi con un’invenzione made in Italy
La risposta è un nuovo robot agricolo, realizzato in Italia, che si chiama ICARO X4 e ha la capacità di rivoluzionare il settore vitivinicolo proprio grazie all’utilizzo delle radiazioni UV-C. L’idea è quella di dare spazio ad una agricoltura sempre più sostenibile, con tanto di riduzione dei pesticidi impiegati: si ipotizza un impatto ambientale ridotto di quasi il 90%.
A sviluppare il macchinario sono stati Maschio Gaspardo e Free Green Nature che hanno spiegato tutte le caratteristiche del macchinario. Icaro X4 è un robot che combatte muffa e funghi grazie ad una luce speciale. Di fatto, quindi, si riduce l’utilizzo delle sostanze chimiche, così da rivoluzionare la metodologia di coltivazione dei vigneti. Una soluzione ecologica e in grado di offrire un valido supporto contro la formazione di funghi e muffe.
Proprio le radiazioni sono infatti in grado di distruggere i patogeni e di stimolare le difese delle piante. Ridurre drasticamente l’uso dei pesticidi chimici nei vigneti serve anche a tagliare l’impatto ambientale fino al 90%. I vantaggi di questo robot sono molteplici e contribuiscono anche alla riduzione delle emissioni di anidride carbonica.
Una forma di agricoltura sempre più sostenibile e green grazie ai pannelli pieghevoli UV-C. ICARO X4 offre la possibilità di dirigersi in autonomia fra i filari dei vigneti. Il primo robot ibrido che tutela le piante da malattie come botrite, oidio e peronospora sfruttando la forza dei raggi ultravioletti UV-C. È dotato inoltre anche dei sensori di rilevamento degli essere umani.
Si tratta di un alleato che può coprire fino a 15 ettari di vigneti e riduce l’uso di sostanze nocive. Un progetto rivoluzionario che potrebbe rappresentare uno spartiacque fra ciò che c’era prima e ciò che avverrà in seguito.