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Orchidee, preparale alla primavera con questo rinforzante naturale

La primavera si avvicina ed è il momento di sapere come preparare le orchidee all’arrivo della bella stagione.

Le orchidee, soprattutto l’orchidea farfalla o Phalaeopsis, quella più comunemente venduta, sono in realtà molto facili da coltivare. Per prenderti cura adeguatamente delle tue orchidee, però, è necessario seguire alcune accortezze.

Si tratta di uno dei fiori più amati dalle persone, ma se vuoi che le tue orchidee fioriscano ogni anno devi fornirgli le giuste cure. Nelle condizioni ottimali l’orchidea riesce ad avere un’ottima resa. In alcuni casi possono fiorire quasi ininterrottamente nelle nostre case.

Nella loro condizione naturale le orchidee sono delle piante epifite, ciò vuol dire che si attaccano ad un ospite, che è molto spesso corrisponde ad un albero. In casa, le cose sono un po’ diverse, per questo motivo è necessario fornire loro il terriccio specializzato che è composto da piccoli pezzi di corteccia, muschio di sfagno e fibra di cocco.

L’orchidea non è una pianta parassita, è semplicemente una pianta che si aggrappa ad un ospite per avere maggiore accesso alla luce. Dopotutto, le orchidee sono piante tropicali, pertanto si sono adattate a vivere nelle foreste, dove la vegetazione è molto fitta e la concorrenza è feroce.

Cura dell’orchidea: come prepararla alla stagione della fioritura

Le orchidee sono piante che non richiedono molte cure, ma le accortezze necessarie per sopravvivere e donare splendide fioriture. Chi ne ha una in casa sa quanto sia grande la fortuna di avere una pianta che regala i suoi splendidi fiori colorati.

Come prendersi cura dell’orchidea – Biopianeta.it

Ma affinché ciò accada è necessario offrirle le migliori condizioni possibili e le cure adeguate. Le orchidee devono essere posizionate in una zona in cui riescono a ricevere luce tutto il giorno, purché non sia sole diretto.

Occorre fare attenzione alla fase di irrigazione: le orchidee non devono essere innaffiate, ma inzuppate. In pratica bisogna immergere il vaso in acqua per circa 10-30 minuti, facendo attenzione a non bagnare il fogliame.

Al termine dell’operazione occorre far defluire l’acqua prima di posizionare il vaso nella sua posizione abituale. È necessario lasciar asciugare leggermente il terreno tra un’innaffiatura e l’altra.

Ogni due/tre anni deve avvenire il rinvaso, vuol dire che bisogna sostituire il suolo che ha perso le sue risorse. Per fare ciò bisogna scegliere un vaso più grande e togliere con attenzione la pianta avendo cura di rimuovere le radici secche, quelle troppo lunghe o arrotolate.

Affinché l’orchidea fiorisca di nuovo è necessario tagliare completamente gli steli che portavano i fiori l’anno precedente.