Meteo, risvolto tragico per la fine di febbraio: dovremo chiuderci in casa
Questo inverno è stato caratterizzato da temperature piuttosto miti e insolite. Ma il meteo della fine di febbraio riserverà delle sorprese.
Questa stagione è stato caratterizzata da temperature piacevolmente miti e da giornate in gran parte soleggiate, tanto che in molte zone di Italia c’è il rischio siccità dovuto alla mancanza di precipitazioni mentre in montagna manca la neve da tempo.
Molto allarmante anche la situazione dell’inquinamento in Pianura Padana dove da tempo la qualità dell’aria non era così pessima. Il mese di febbraio riserverà però delle sorprese dal punto di vista del meteo, dato che sono previste delle perturbazioni che dovrebbero portare in tutta Italia il mal tempo e far giungere nella nostra penisola l’inverno.
Come cambia il meteo a fine febbraio
Sta per giungere la fine di febbraio e, anche se l’inverno sembra davvero non voler arrivare, pare che per gli ultimi giorni del mese ci sarà un cambiamento repentino nella situazione climatica.
Le piogge e la neve tanto attese arriveranno su molte regioni italiane e con esse temperature più basse e aria fredda. Di conseguenza migliorerà la qualità dell’aria. In particolare le variazioni partiranno dalle fine della giornata di giovedì 22 e quella di venerdì 23 febbraio dove si registreranno maggiori precipitazioni nelle zone a nord del fiume Po, nella Liguria di levante e nelle regioni tirreniche fino alla Campania, con quantitativi di pioggia anche superiori ai 50 mm nell’arco di 24-36 ore.
La neve si riverserà abbondante in tutto il settore alpino e prealpino fin verso i 1.000-1.400 metri, ma anche su quello centro-orientale, dove potrebbe raggiungere più mezzo metro in quota entro la fine della giornata. La neve interesserà anche l’Appennino, dove potrebbe scendere nella notte tra venerdì e sabato fin verso i 1500 metri.
Da sabato 24 febbraio, poi, il maltempo dovrebbe investire anche il resto dell’Italia, scendendo verso sud e manifestandosi con piogge soprattutto tra Puglia, Basilicata, Calabria e Sicilia. Entro la fine di domenica, in alcuni settori del comparto alpino e prealpino sopra i 1.500 metri la neve potrebbe raggiungere il metro di altezza.
La fine di febbraio vedrà poi l’influenza di 2 fronti perturbati, uno in risalita dal Nord Africa e diretto verso il Meridione tra sabato sera e domenica e l’altro di origine atlantica verso il Nord, l’alto Tirreno e la Sardegna. Queste perturbazioni porteranno entrambe grandi precipitazioni, almeno stando alle previsioni.
Staremo a vedere se l’inverno raggiungerà davvero l’Italia e se per fine febbraio sarà necessario “rinchiudersi in casa” per il troppo freddo!