È allarme smog per il nord Italia con diverse zone dove è allerta rossa. I Pm10 sono fuori norma: ecco tutti i dettagli.
Il nord Italia ancora preda dello smog, con numeri sempre più in aumento e che preoccupano cittadini e governo. Il 2024 rappresenterà un anno di grandi sfide per questo territorio, con i dati riguardanti l’inquinamento atmosferico che devono inevitabilmente scendere. Considerando i report degli ultimi tempi, che parlano di condizioni sempre più critiche e con limiti di sicurezza superati già da tempo.
A preoccupare sono in particolare le polveri sottili che, con l’assenza di precipitazioni, si stanno disperdendo in maniera molto più rapida. Tanto che in Lombardia stanno già venendo adottate alcune misure rigorose per contrastare lo smog, con le restrizioni in vigore che verranno estese. Oltre alla possibile introduzione di divieti ulteriori per le province e le città maggiormente colpite da questi numeri disastrosi.
Smog nel nord Italia: numeri disastrosi, le possibili contromosse
Il nord Italia se la sta vedendo con una situazione sempre più critica per ciò che riguarda lo smog e l’inquinamento ambientale. In particolare parlando dei livelli di Pm10, ben al di sopra delle soglie consentite e che potrebbero aumentare ulteriormente nei prossimi anni.
Partendo dalla Lombardia, l’idea è di applicare delle misure di primo e di secondo livello aggiuntive per rispondere all’aggravarsi delle condizioni atmosferiche e all’accumulo di inquinanti. Con la speranza che a breve arrivino le piogge, considerando quanto la alta pressione atmosferica del bacino padano stia contribuendo in maniera decisiva alla formazione di condizioni di stasi. Con anche la bassa ventilazione che, unita al riscaldamento, al traffico e alle industrie, portano il Pm10 ben al di sopra del limite.
Discorso che non cambia anche in Emilia Romagna, dove i livelli di smog resteranno molto alti ancora a lungo. Secondo quanto previsto, infatti, le piogge e i cambi d’aria mancheranno almeno per questa settimana. E come per la Lombardia, a preoccupare sono i livelli di Pm10 con sforamenti dei valori limiti giornalieri in arrivo.
Saranno giornate da bollino rosso, come segnalato dall’Arpae col suo bollettino giornaliero. Il governo ha deciso di mantenere in atto alcune delle misure emergenziali annunciate in passato. Come lo stop alla circolazione per i veicoli diesel fino ad Euro 5 dalle 8.30 alle 18.30. Oltre all’abbassamento delle temperature medie nelle abitazioni a 19 gradi e nelle attività industriali e artigianali a 17 gradi.
