Giardino “idroponico”: l’alternativa che pochi conoscono adatta ad ogni ambiente e clima
Esiste un nuovo modo di coltivare le piante e realizzare un orto. Ecco cos’è il giardino idroponico e come funziona
Il mondo moderno è caratterizzato soprattutto da un elevato consumo di risorse alimentari ed economiche a causa di un aumento incredibile della popolazione e di uno sfruttamento sempre più incontrollato delle materie prime.
Proprio per questo, da anni si sente viva l’esigenza di trovare delle nuove soluzioni e dei nuovi modi di produrre cibo dalla terra. L’agricoltura – fondamentale per l’essere umano – può infatti essere declinata in un modo nuovo. Ecco perché vogliamo parlarti del giardino idroponico e del modo in cui viene realizzato.
Giardino idroponico, una nuova forma di coltivazione
La coltivazione idroponica consiste in tecniche di coltivazione che comportano la cura delle piante “fuori dal suolo” e, quindi, senza la terra. Si tratta di una tecnica sempre più diffusa e applicata. Il termine “idroponica” sta proprio a significare “lavorare senza acqua” ed è un tipo di coltivazione in cui il terreno viene sostituito da un substrato inerte, fatto di argilla espansa, fibra di cocco, lana di roccia o zeolilte.
Sarà qui che le piante affonderanno le loro radici e cresceranno sane e forti, grazie al fatto che verrà loro somministrato tutte le sostanze nutritive di cui hanno bisogno. La somministrazione avviene sciogliendo le sostanze nell’acqua e uno dei vantaggi è proprio quello di somministrarne la quantità utile, a prescindere dalle condizioni climatiche.
Sono tantissime le piante che possono essere coltivate seguendo la tecnica della coltivazione idroponica. Possono essere infatti coltivati ortaggi come la lattuga, la valeriana, gli spinaci, il sedano e la maggiorana. Ma anche altre piante come il prezzemolo, il pepe, l’origano, il basilico e la menta. Un altro vantaggio è quello del bassissimo costo richiesto per realizzare un giardino idroponico. Il costo iniziale si aggira infatti sui 500 euro. Questo può aumentare se vengono utilizzati strumenti come estrattori, lampade e box professionali.
La coltivazione idroponica ha moltissimi vantaggi. Il primo è ovviamente quello di poterla realizzare praticamente ovunque, anche al chiuso e in qualsiasi condizione climatica. Possiamo infatti realizzarla vicino ai luoghi di smercio, abbattendo i costi di trasporto, mentre possiamo ottenere un elevato risparmio di acqua, grazie al suo riutilizzo. Un altro aspetto vantaggioso è la possibilità di poter controllare la quantità e qualità dei nutrienti dati alla pianta. Ma bisogna invece fare attenzione alla fragilità delle piante, più deboli rispetto a quelle coltivate in terra e all’elevata pericolosità di malattie fungine a causa dell’umidità elevata.