El Niño ha offerto nel 2023 esclusivamente un antipasto, ma prossimamente tutto potrebbe cambiare: ecco cosa emerge dalle previsioni meteo
C’è già una vera e propria “scadenza” per il fenomeno chiamato El Niño che ha innalzato le temperature globali di vari decimi di grado verso l’alto. Ma ora la domanda è la seguente: cosa accadrà?
Ebbene sì, il cambiamento si è visto e ciò non è una cosa di cui non poter tenere conto. Il fenomeno è attivo da diversi mesi a questa parte e tutto ciò lo si può notare dalle temperature superficiali registrate dall’oceano, specialmente quelle del Pacifico equatoriale. Aumenti a novembre 2023 per Pacifico centrale e centro-orientale, non senza conseguenze.
Cosa ci aspetta nei prossimi mesi: le previsioni
Gli esperti hanno ribadito che le anomalie di temperatura superficiale sono significative, specialmente nel mese di novembre. Le previsioni spiegano che El Niño dovrebbe continuare ad agire per tutto l’inverno in corso nell’emisfero settentrionale, specialmente durante il periodo aprile-giugno 2024.
Ma i dati offerti di recente dall’IRI parlano di un fenomeno che dovrebbe perdurare fino all’inverno 2023-2024. E per questo non mancano le probabilità di anomalie climatiche, legate ad El Niño, che non equivalgono ad impatti di così forte intensità. Nel frattempo anche l’Organizzazione meteorologica mondiale ha parlato degli effetti che si protrarranno per i primi 4 mesi dell’anno. Non si escludono forti precipitazioni che potrebbero colpire Europa, Regno Unito e Stati Uniti.
Il 2023 è stato per gli esperti l’anno più caldo mai registrato nel mondo dall’epoca preindustriale. Nonostante questo, però, le temperature da record potrebbero essere addirittura oltrepassate nel 2024. A causa del fenomeno El Niño, infatti, l’anno in corso potrebbe essere ancora più caldo rispetto al precedente. El Niño è infatti un fenomeno climatico naturale che si verifica in un periodo fra 2 e 7 anni. Esso si alterna con La Niña che è di fatto il suo opposto.
Questo fenomeno è legato al riscaldamento della superficie oceanica che oscilla intorno a mezzo grado in più. Si tratta di un evento che dura almeno 5 mesi ed è diretta conseguenza del riscaldamento globale antropico.
Proprio tutto questo, infatti, ha provocato ondate di calore anomale ed eventi estremi come lunghi periodo di siccità e violente alluvioni. Di solito El Niño dura fra 9 e 12 mesi, ma il picco si registra in inverno e poi si attenua in primavera.