Tutti noi almeno una volta nella vita abbiamo sofferto di denti sensibili. Ebbene, prima di recarci dal dentista, proviamo queste soluzioni.
Quella fastidiosa sensazione dei denti sensibili colpisce chiunque, dunque nessuno ne è immune. Ce ne accorgiamo quando beviamo dell’acqua leggermente un po’ fredda ed i nostri denti iniziano a fare male. Nella maggior parte dei casi, si tende a non pensarci a questo problema, a trascurarlo, pensando, erroneamente, che prima o poi passerà da solo. In realtà, questo è un modo errato di ragionare perché la prima cosa da fare è recarsi dal dentista.
Costui, dall’alto delle sue conoscenze, saprà risolverci il problema, magari invitandoci a comprare dei farmaci appositi, che potrebbero costare anche un bel po’. Tuttavia, quello dei denti sensibili, non è un problema che capita una volta nella vita e basta. Anzi, è possibile che nell’arco della stessa si possa presentare più e più volte. A questo punto, prima di dirigerci dal dentista, perché non provare delle soluzioni un po’ diverse? Scopriamo quali sono.
Quel fastidioso problema dei denti sensibili, prima di chiamare il dentista proviamo una di queste tre soluzioni
Una prima soluzione ha a che fare con il mondo degli spazzolini. Infatti, in questi casi, l’ideale sarebbe comprare degli spazzolini con setole morbide, così da non aggredire i denti e nemmeno le gengive. Poi, bisogna scegliere un dentifricio ed un collutorio appositi per denti sensibili ed usarli tutti i giorni finché il fastidio non sarà passato del tutto. Di norme questo tempo equivale a ben tre o quattro mesi abbondanti.
Se dopo aver fatto questo, la situazione non migliora, allora vuol dire che alla base c’è una carie che urge di essere eliminata. Dunque, è arrivato il momento di chiamare lo specialista per la rimozione della stessa. Passiamo alla seconda soluzione, ovvero il mondo dell’erboristeria che potrebbe rivelarsi una gradita sorpresa. In molti potranno chiedersi cosa possa collegare l’erboristeria con il mondo dei denti. Ebbene, il collegamento c’è eccome.
In pratica bisognerebbe massaggiare il dente interessato aiutandosi con uno spazzolino e con dell’olio essenziale di garofano o gel di aloe vera. Possono aiutare anche i risciacqui con acqua tiepida e bicarbonato di sodio. Il trattamento, poi, termina con delle tisane alla malva, da fare due o tre volte al giorno. Oppure si potrebbe optare per 50 gocce, sciolte in un bicchiere, di tintura madre di calendula.
Infine, come spesso accade per ogni situazione, si potrebbe risolvere il problema partendo dalla tavola, rinunciando a bevande troppo calde oppure troppo fredde. Addio anche a bibite gassate, succhi di frutta e dolci. Se poi, non si riesce proprio a dir loro addio, almeno si può tentare di limitarli. Al contrario, l’ideale sarebbe mangiare tanta verdura come, ad esempio, spinaci, lattuga, bietole e cicoria che, grazie ai sali minerali, aiutano a rafforzare lo smalto dei denti.