Primavera in arrivo: il purificatore d’aria ti salva dalle allergie primaverili, ecco quale scegliere per evitare i problemi più fastidiosi.
Sta per arrivare la primavera, e come ogni anno, chi soffre di allergie inizia a prevenirsi con antistaminici o con integratori naturali, cercando di attutire quello stato invalidante per il quale lavorare, e in generale uscire di casa, diventa una tortura. Purtroppo la sfida al polline è la più difficile.
Nei periodi di fioritura inizia a circolare nell’aria, e per quanto ci si voglia difendere cercando di stare il meno tempo possibile all’aria aperta, anche un’uscita per fare la spesa può significare un attacco allergico. Così come quando al mattino si è costretti ad aprire le finestre per far cambiare l’aria. Una nuova tecnologia che sta andando molto di moda in città, soprattutto per via dei livelli di inquinamento crescenti, è il purificatore d’aria.
Purificatori d’aria contro le allergie: come scegliere il migliore e non avere più problemi in casa o in ufficio
Uno strumento capace di assorbire le ‘impurità’ dell’aria, per poi rilasciarla pulita. Con i primi pollini questo elettrodomestico ancora poco conosciuto in Italia diventa un valido alleato contro le allergie da polline e da polvere, riesce a salvarci dai più comuni sintomi allergici: starnuti, naso che cola, occhi rossi, tosse e difficoltà respiratorie. Il ritorno della bella stagione può trasformarsi in un incubo per molte persone, e chi è allergico lo sa.
Fortunatamente oggi la tecnologia ci viene in soccorso: i purificatori d’aria sono dispositivi compatti che stanno comodamente in una stanza e aiutano a rimuovere i pollini dall’aria che respiriamo, migliorandone la qualità. Ma come scegliere il modello più adatto alle proprie esigenze?
I purificatori più comuni, ma anche più efficaci, sfruttano un sistema di filtraggio meccanico: all’interno dell’apparecchio sono presenti delle ventole che aspirano l’aria circostante, la convogliano verso un filtro e poi la rilasciano in circolazione ripulita. I prezzi vanno dal Dyson che arriva anche a 800 euro, fino all’Amazon Basics a meno di 100 euro.
La scelta è davvero infinita, ma va fatta in base alla grandezza dell’ambiente e in base alle caratteristiche tecniche opzionali, come per esempio i comandi da remoto tramite app e tutte queste caratteristiche accessorie che fanno salire il prezzo. Per quanto riguarda il polline, si tratta di sostanze di dimensioni abbastanza estese, rispetto ad altre microparticelle, motivo per cui un qualsiasi purificatore d’aria con dei buoni filtri andrà bene: su Amazon c’è una lunga lista di modelli, si potrà scegliere in base al proprio budget.