Bisogni dei cani, scatta un’ulteriore stretta per gli italiani con maxi sanzioni: ti identificano subito
Stretta sui proprietari dei cani che non raccolgono i bisogni. Arrivano maxi sanzioni e non solo: vediamo cosa cambia.
Avere un cane è un atto non solo d’amore ma comporta anche grandi responsabilità. Da ora in avanti arriva un’ulteriore stretta per i proprietari dei cani che lasciano i bisognini per strada.
Comprare o adottare un cane è un gesto d’amore che viene ripagato ogni giorno dalla dedizione e dalla fedeltà di questo stupendo animale. I cani non sono certamente come i bambini ma è nostro preciso dovere prendersene cura allo stesso modo in modo da garantire la loro salute e il loro benessere.
Decidere di acquistare o di adottare un cane comporta anche grandi responsabilità a cui bisogna essere pronti. Il cane, infatti, non è un giocattolo e deve essere rispettato nella sua natura. Deve uscire di casa per correre, svagarsi e, soprattutto, per fare i suoi bisogni. Bisogni che, naturalmente, a meno di non essere in aperta campagna dove non vive nessuno, non possono mai essere lasciati per strada.
Bisogni dei cani: in arrivo maxi sanzioni
Il cane non è un giocattolo: va amato e rispettato nella sua natura. Ha bisogno di uscire di casa almeno due o, meglio, tre volte al giorno per correre e per fare i bisogni. Vediamo come cambiano le sanzioni proprio in merito a chi non raccoglie i bisogni del proprio cane.
Non è raro passeggiare sui marciapiedi di quartieri residenziali e imbattersi in enormi montagne di color marrone. Non sono terra né fango e, purtroppo, è facile salirci sopra o che i bambini sui monopattini ci cadano addirittura sopra. Evidentemente qualche proprietario andava troppo di fretta per raccogliere i bisogni del proprio cane, ma questa non può essere una giustificazione. Anche perché se tutti iniziassimo a comportarci in questo modo, le nostre città diventerebbero invivibili.
Che si abbia un alano o un barboncino toy, quando si porta fuori il cane bisogna sempre essere muniti di paletta e sacchetto per raccogliere i bisogni. Da oggi nuova stretta sui proprietari “furbetti” che non fanno il loro lavoro. Non potranno più farla franca in quanto grazie ad un nuovissimo strumento, introdotto dal comune di Carmagnola – in provincia di Torino- attraverso le feci sarà possibile risalire al DNA del cane e, di conseguenza, sarà più facile risalire al proprietario.
I proprietari sospetti saranno tenuti a far effettuare un esame del DNA delle feci del loro cane e, se i due campioni corrispondono, a quel punto dovranno pagare una sanzione di 100 euro più altri 150 euro per l’esame del DNA delle feci. Pertanto d’ora in avanti non converrà più a nessuno fare il furbetto e lasciare i bisogni del proprio cane per la strada o sul marciapiede.