Aspirapolvere, così rischi di buttarla prima del tempo: l’errore che fanno tutti
L’aspirapolvere è un elettrodomestico molto valido e la maggior parte delle persone in casa lo utilizzano. Spesso, però, si commettono errori senza saperlo.
La tecnologia oggi ci offre numerose soluzioni per la pulizia della casa. Gli aspirapolvere sono dotati anche di molti optional che ci permettono di purificare l’aria o profumare l’ambiente mentre puliamo, sono leggeri, performanti e durevoli.
Alcuni tecnici però ci svelano dei comportamenti errati che compromettono proprio la durata della vita del nostro aspirapolvere. Ecco alcuni consigli utili da memorizzare.
Attenzione, se fai così con l’aspirapolvere rischi di buttarlo prima del tempo
Da una parte il benessere economico ci dà la possibilità di acquistare qualsiasi elettrodomestico vogliamo in qualsiasi momento.
Dall’altra, è ovvio che dobbiamo far durare il più a lungo possibile qualsiasi apparecchio, sia per risparmiare denaro che – soprattutto – non immettere nell’ambiente rifiuti difficili da smaltire, come sono i componenti di un elettrodomestico.
Un’associazione per consumatori portoghese, la DECO, ha divulgato alcuni consigli per regalare lunga vita all’aspirapolvere, e di conseguenza rendere questo elettrodomestico ancora più performante. Spesso, infatti, al primo guasto ci si reca da un rivenditore e se l’aspirapolvere non è più in garanzia viene suggerito di acquistarne uno nuovo, poiché la riparazione costerebbe di più. Un fenomeno purtroppo frequente e dannosissimo, sia per il portafogli che per l’ambiente.
Alzi la mano chi non ha mai notato che l’aspirapolvere emette cattivo odore, e che addirittura sembra che rilasci sporco invece che toglierlo, oppure che faccia un rumore assordante. Questo succede quando l’elettrodomestico non è manutenuto correttamente.
Secondo gli esperti, l’azione consigliata da seguire affinché l’aspirapolvere continui a funzionare nelle migliori condizioni è quella di pulire le spazzole tutte le volte che abbiamo terminato le pulizie della casa. Fattore fondamentale, poi, sono i filtri: spesso vengono lasciati gli stessi di quando si è acquistato l’aspirapolvere, perché semplicemente non si pensa che vadano cambiati. Invece, indipendentemente dal modello, il filtro andrebbe sostituito almeno una volta al mese, e anche di più se l’elettrodomestico viene usato spesso o in abitazioni dove ci sono animali.
Un altro errore che spesso si commette è di non prestare attenzione all’umidità o liquidi che possono finire nel tubo di aspirazione. Questi, anche se in quantità minime, finiscono per creare muffe e accelerare la proliferazione di batteri, che inevitabilmente vanno a creare quegli odori nauseabondi che fuoriescono non appena si accende l’aspirapolvere.
Chi invece ha optato per un aspirapolvere robot, dovrebbe ricordarsi di riporlo in una stanza fresca, perché il calore danneggia ampiamente la batteria.