Se hai questa pianta devi assolutamente potarla in giardino: questo è il periodo giusto dell’anno, altrimenti non fiorirà.
Con l’innalzamento delle temperature e delle ore di luce alcune piante si risvegliano dalla loro riposo vegetativo. Si tratta di una fase molto delicata che bisogna saper gestire al meglio, per permettere alle nostre amate piante di dare il meglio di sé.
Oggi vogliamo parlare di come curare una pianta in particolare che è bellissima. Si tratta di una specie originaria della Tasmania e sempreverde e che regala, in primavera, una fioritura eccezionale. La mimosa è una pianta che non necessita di grandi cure, tuttavia bisogna adottare alcune accortezze che le permettono di regalare le migliori fioriture possibili. Sapevi che questo è il momento giusto per potarla in giardino?
Devi assolutamente portarla in giardino: la mimosa ti ringrazierà
L’albero di mimosa è piuttosto robusto e non ha bisogno di particolari accortezze per essere mantenuta in buona salute. Tutto ciò di cui dovrai ricordarti è effettuare con attenzione la potatura che deve avvenire solo quando la pianta è giovane. Inoltre, la mimosa non sopporta gli eccessi di acqua, quindi bisogna fare attenzione alla quantità.
Per far crescere un albero di mimosa in salute e armonioso è necessario potarlo con cura cercando di ottenere i migliori risultati possibili. La mimosa va potata solo quando è giovane, in età adulta infatti bisogna lasciarla crescere come meglio crede.
Il periodo migliore per potare la mimosa è la primavera preferibilmente durante il mese di aprile. In questo modo si eviterà di recidere i boccioli e, allo stesso tempo, si favorirà la crescita sana dell’albero. Per mantenere la pianta in buona salute occorre eliminare i rami e le foglie secche di frequente, anche con cadenza mensile. Ricordiamo che come per tutte le piante l’operazione di poter di potatura sia estremamente importante.
L’operazione deve essere seguita con attenzione avendo cura di utilizzare gli strumenti appropriati, ovvero forbici e cesoie ben affilate e disinfettate. In questo modo, si evita di trasmettere malattie alla pianta. Durante la fase di potatura occorre tagliare i rami sfioriti, i rami troppo lunghi e sottili e anche quelli che si incrociano o crescono verso l’interno della chioma.
Occorre sempre avere rispetto dei rami principali e di quelli che partono dalla base della pianta, perché permettono ad essa di avere stabilità. La potatura della mimosa può essere drastica solo quando la pianta è giovane, in tal caso è consigliato tagliare i rami fino a un terzo o anche a metà della loro lunghezza. In fase adulta invece la potatura deve essere più leggera e finalizzata a rispettare la forma della pianta.