Tantissimi italiani vorrebbero trasformare la propria casa in un’abitazione più sostenibile e green, ma quanto costerebbero i lavori?
Il cambiamento climatico sta indubbiamente influenzando le scelte di milioni di persone, soprattutto nei settori energetici e dei trasporti. Questi ultimi sono infatti caratterizzati da macchine che rilasciano un gran numero di agenti inquinanti nell’atmosfera. Va inoltre ricordato che la maggior parte degli italiani sta cercando di risolvere il problema del caro bollette, il sogno è quindi quello di trovare una valida alternativa alle costose caldaie a gas.
Per questo motivo sono recentemente aumentate le vendite di caldaie elettriche, di pompe di calore, di pannelli agli infrarossi, di stufe a pellet ecc. Tutto questo dovrebbe ovviamente essere inserito in una casa più sostenibile, affinché possano aumentare i benefici e i risparmi.
Casa sostenibile, ecco gli interventi da affrontare
Il primo passo da compiere per trasformare la propria abitazione in una casa più sostenibile è quello di modificare la classe energetica. Quest’ultima è fondamentale per diminuire i costi e per non impattare negativamente sull’ambiente. Quali sono allora i costi per portare a compimento questo obiettivo? Innanzitutto, bisogna ricordare che il tema dell’efficienza energetica è diventato prioritario da una decina di anni.
Oggi, gli immobili sostenibili possono addirittura avere un valore più alto, per questo motivo molte persone hanno deciso di rendere la propria casa più green. Prima di illustrare finalmente i costi degli interventi, occorre sapere che le classi energetiche sono sette, le prime sono naturalmente quelle meno inquinanti. Più specificatamente, le sette classi energetiche si suddividono in modo seguente:
- Classe A: questa classe energetica prevede la presenza di serramenti con doppio vetro, cappotto termico ed energie rinnovabili
- Classe B: devono esserci pannelli isolanti anche all’esterno
- Classe C: in questo caso si installano le valvole termostatiche sui termosifoni e si migliora l’isolamento degli ambienti
- Classe D: i serramenti devono avere i doppi vetri, mentre lo spessore dei muri perimetrali deve essere maggiore
- Classe E: questa classe prevede solitamente la presenza di caldaie a metano e una serie di coibentazioni
- Classe F e G: sono le classi meno efficienti, hanno quindi un consumo e un inquinamento maggiore
I costi dei lavori da eseguire in casa sono chiaramente variabili, poiché tutto dipende dai materiali utilizzati e dal tipo di ristrutturazione che si decide di effettuare. Tuttavia, un’abitazione che ha qualche decina di anni deve necessariamente avere una classe energetica meno efficiente, talvolta non è infatti possibile trasformarla in una casa da classe A o B.
Per quanto riguarda l’isolamento termico, si spendono solitamente 80-120 euro al metro quadro. La soffitta invece arriverebbe a 35-70 euro al metro quadro. L’isolamento delle finestre potrebbe inoltre toccare le 100 euro, anche se l’alta qualità farebbe salire la spesa fino a 800 euro. Non vanno assolutamente dimenticate le caldaie, il cui costo arriverebbe a ben 8.000 euro.