Il granchio blu si diffonde anche con il freddo, l’allarme dei pescatori: a rischio tantissime specie
L’incubo continua e i pescatori sono particolarmente preoccupati: il granchio blu si diffonde anche con il freddo
Durante la scorsa estate si era diffuso il panico per quella che era una vera e propria invasione da parte di una specie “aliena” nei mari italiani.
Si tratta del granchio blu, una specie originaria della costa orientale degli Stati Uniti, che si sta diffondendo sempre di più in Italia. Se inizialmente la riproduzione di questo animale sembrava essere un problema confinato ai mesi estivi, ora la presenza del granchio blu è piuttosto evidente anche nei mesi invernali.
Granchio blu si diffonde, pescatori sono in allarme
Sono quintali i granchi blu pescati ogni giorno dai pescatori delle imprese ittiche venete. Purtroppo questa specie sta dimostrando di essere in grado di riprodursi e proliferare anche durante i mesi invernali. Ecco perché l’invasione nelle lagune dell’Emilia-Romagna e del Veneto continua a preoccupare molto, in quanto i granchi blu sono ghiotti di vongole e crostacei, preziosi per il mercato ittico nazionale e internazionale.
Negli ultimi anni questa specie tipica del continente americano è riuscito a diffondersi in molte regioni italiane, soprattutto nel Nord Italia. Questo ha prodotto un calo enorme nella produzione nazionale di vongole negli allevamenti. A lanciare l’allarme sono i pescatori, che hanno registrato attività di questi animali anche durante l’inverno. Secondo gli esperti l’unico modo per ridurre la sua proliferazione è cercare di pescare più esemplari possibili, anche quelli di taglia piccola. Tuttavia, occorre materiale adatto, forza lavoro e investimenti economici in grado di realizzare una vera e propria attività di pesca.
A contribuire alla proliferazione del granchio blu è il fatto che i mari nelle zone del Veneto e dell’Emilia-Romagna sono poco soggetti a sbalzi termici e a bruschi abbassamenti delle temperature. Ecco che questo esemplare è riuscito a trovare l’ il suo habitat ideale in cui riprodursi.
Attualmente si ha una scarsa conoscenza di come avvenga nello specifico la proliferazione del granchio blu nelle lagune e gli studi scientifici sono iniziati da pochi mesi. Grazie alle osservazioni continue da parte dei ricercatori sarà possibile sviluppare una strategia efficace per poter ridurre la proliferazione di questo animale ed evitare ulteriori danni agli allevamenti nelle coste italiane. Tuttavia, la soluzione migliore sembra comunque essere quella di incentivare la pesca di granchi blu, in modo da ridurre in maniera drastica la popolazione di questa specie e continuare in sicurezza con allevamenti di vongole e cozze.