Sapevi che alcuni cosmetici sono ricchi di microplastiche? Per salvare l’ambiente evita questi prodotti che contengono questi ingredienti!
Ormai quasi tutti utilizziamo, nella nostra quotidianità, i cosmetici. Siano essi semplicemente delle creme per la pelle, o per il viso o ancora siano essi prodotti per il make-up, poco importa: il loro utilizzo quotidiano è ormai alle stelle. Sicuramente ognuno di essi ha le sue caratteristiche precise, che fanno sì che il nostro corpo possa essere rigenerato quando vengono applicate su di esse, ma non sempre sono ‘sostenibili’.
Le microplastiche, infatti, sono le maggiori fonti di inquinamento presenti nel mondo e molti cosmetici le contengono. Vediamo insieme di cosa si tratta e come poter acquistare prodotti più sostenibili.
Cosmetici e microplastiche: ecco come evitare danni all’ambiente
Le donne sono delle grandi consumatrici di cosmetici, molto più degli uomini. Non esiste, ormai, giorno in cui non si esca di casa senza aver ‘indossato’ il proprio rossetto più bello, il mascara che rende le ciglia voluminose, il phard che da un po’ di colorito alla nostra pelle e l’eye-liner che crea uno sguardo davvero perfetto. Insomma ogni giorno, si utilizzano cosmetici di vario tipo.
Purtroppo dobbiamo essere a conoscenza del fatto che molti cosmetici che utilizziamo contengono al loro interno le microplastiche. Quest’ultime non sono altro che delle piccole particelle, di massimo 5 mm, che tengono ad inquinare l’ambiente, perché non riescono ad essere smaltite alla perfezione. Sapete che bisognerebbe evitare i prodotti che le contengono?
Ovviamente, non essendo degli scienziati e non mettendoci ad analizzare al microscopio tutto ciò che mettiamo sul nostro viso, c’è bisogno che qualcuno ci dica come accorgerci della presenza di queste microplastiche. La prima cosa da sapere è che, indipendentemente da esse, per il nostro corpo sarebbe il caso sempre di acquistare prodotti biologici o che sono a stretto contatto con la natura. In questo caso sappiamo che stiamo utilizzando solo oggetti naturali e non chimici e soprattutto che non vengono testati sugli animali.
Detto ciò, può capitare che qualche volta, presi dall’euforia del momento o dalla voglia di ‘seguire la moda’ acquistiamo prodotti che mostrano nelle pubblicità o che le fashion blogger sponsorizzano, per testare la loro efficacia e capire se può diventare il nostro prodotto preferito o meno. Ebbene, quando facciamo tutto ciò dobbiamo osservare bene ciò che c’è scritto dietro ad ogni prodotto. Non dobbiamo quindi trovare:
- Polyvinylpyrrolidone (PVP)
- Acrylates copolymer
- Polybutene
- Polyvinyl alcohol
- Styrene/acrylates/ammonium methacrylate copolyme