Gli effetti del cambiamento climatico sulla nostra salute: di quanto accorciamo la nostra vita
Quali sono le conseguenze del cambiamento climatico sulle condizioni di salute? Ecco i risultati allarmanti di una ricerca.
L’inverno che sta attraversando l’area mediterranea, compresa l’Italia, si discosta ormai con evidenza da quelle che sono le medie climatiche dei decenni scorsi. Ormai da tempo si assiste a un aumento delle giornate con temperature elevate quasi primaverili a discapito delle giornate più fredde, così come stanno calando in maniera preoccupante le precipitazioni nevose sui rilievi, mentre nelle aree pianeggianti e vallive del nord e del centro sono molto più rare.
Di contro crescono le giornate senza pioggia che si concentra invece in eventi molto forti, soprattutto nel sud della Penisola dove in inverno si concentravano le precipitazioni. Ma se questi cambiamenti appaiono abbastanza delineati, non chiaro quale ne è l’effetto sullo stato di salute pubblica. Alcuni studi stanno affrontando questa dinamica e i risultati sono preoccupanti.
Salute e cambiamenti climatici, le conseguenze
Amin Roy, docente di economia e politiche pubbliche alla New School for Social Research di New York, ha pubblicato uno studio sulla rivista Plos Climate che affronta proprio questo tema. Aumento di temperature e precipitazioni irregolari influiscono direttamente sulla salute pubblica con una crescita dei fenomeni alluvionali e delle ondate di calore e indirettamente con un incremento delle malattie respiratorie e mentali.
Per evidenziare il collegamento tra aspettative di vita e cambiamenti climatico lo studioso ha preso in esame i dati raccolti in 191 paesi dal 1940 al 2020, tenendo conto anche del reddito pro capite di ogni singolo paese. Lo studioso ha creato un indice composito che combina le variabili, temperature e precipitazioni e i risultati sono preoccupanti. Un aumento di un grado della temperatura corrisponde a una diminuzione delle aspettative di vita pari a 5 mesi e una settimana. Una crescita percentuale di dieci punti dell’indice segna una riduzione delle aspettative di vita pari a 6 mesi.
I soggetti più colpiti dagli effetti nefasti dei cambiamenti cimatici risultano le donne e i cittadini dei Paesi in via di sviluppo. Quindi il contenimento degli effetti che provocano che deve tenere conto anche della crisi della salute pubblica che si manifesta. La riduzione delle emissioni di gas serra e le misure decisionali prese sono necessarie per difendere le aspettative di vita e la salute di tutti i popoli nel mondo.
La salute pubblica passa attraverso misure di contenimento degli effetti dei cambiamenti climatici che non si limitano a inondazioni disastrose, ondate di calore estremo o tornado devastanti, ma all’abbassamento delle aspettative di vita per milioni di persone.