
Come trasformare un vecchio cuscino in un oggetto utile - biopianeta.it
C’è un vecchio cuscino che non serve più? Ecco come trasformarlo per farlo diventare un oggetto molto utile: è un’idea facile e creativa.
La trasformazione di oggetti ormai vecchi e non più adatti per essere usati nella funzione che solitamente avevano fa parte di quel riciclo creativo tanto di moda. Con la voglia di risparmiare, di abbattere gli sprechi e il desiderio di dar vita alla propria creatività si possono realizzare opere davvero molto carine e interessanti.
Il riciclo creativo è certamente un hobby, ma fa parte anche di un sistema di risparmio che mira ad abbattere i costi e utilizzare tutto ciò che può ancora essere usato per non immettere nell’ambiente ulteriori materiali da smaltire. Questo può avvenire anche nel caso si abbia in casa un vecchio cuscino. Magari è sgualcito, strappato in più punti, ormai logoro e con un’aspetto davvero brutto per essere usato nella sua funzione originaria.
Si può perciò decidere di trasformarlo invece che buttarlo via. È possibile riciclare tutto, sia l’imbottitura interna che la fodera esterna. Così un cuscino può trasformarsi in uno o più puntaspilli. Ottima idea per chi abitualmente cuce o ricama, ma anche come idea regalo per chi è appassionato a queste attività.
Come realizzare un puntaspilli da un vecchio cuscino: l’idea creativa facile e utile
A costo zero, dunque, si può ottenere uno o diversi puntaspilli riciclando un vecchio cuscino. Per far questo tutto ciò che occorre è solo il cuscino ormai in disuso da trasformare, delle forbici adatte a tagliare il tessuto, una macchina da cucire per effettuare le cuciture e degli spilli.

Aghi e spilli potranno trovare la loro collocazione ed essere bene in vista e ordinati, pronti per essere usati, in un puntaspilli nuovo di zecca ma tutto interamente riciclato. Il procedimento è abbastanza semplice. Certamente richiede un po’ di attenzione nei vari passaggi per chi non è abituato a destreggiarsi con tessuti e cuciture, ma è un ottimo modo per approcciarsi al cucito a piccoli passi.
Si procede esattamente in questo modo: l’operazione preliminare consiste nell’aprire il cuscino separando l’imbottitura dalla fodera. Cone le forbici bisogna rimuovere eventuali bottoni e/o cerniere. Neanche questi ultimi devono essere gettati via, ma possono esser conservati per essere riciclati in altre realizzazioni.
Bisogna poi decidere la forma da dare al puntaspilli: può essere rotonda o a forma di cuore o di stella, quello che si preferisce. Si considera sempre di aggiungere mezzo centimetro in più alla forma scelta perché quello sarà il bordo che verrà cucito.
Quindi si passa a ritagliare con le forbici la forma stabilita magari prima tracciando il segno con una penna per fare il ritaglio con precisione. Ricavare due forme di tessuto esattamente uguali e sistemarle una sull’altra dalla parte anteriore di esse, cioè dal rovescio.
Fissare le estremità con degli spilli e con la macchina da cucire realizzare le cuciture lasciando un buco di circa 1 centimetro. Poi si pass a rivoltare la forma ottenuta proprio dal buco sistemando così il tessuto dalla parte dritta. Non resta che riempire il puntaspilli con l’imbottitura del cuscino e cucire la parte del buco che era aperta. Si può fare questo anche semplicemente con ago e filo. Ed ecco che a questo punto il puntaspilli è pronto.