Bambini che crescono vicino ad aree verdi? La strabiliante rivelazione frutto di studi recenti alla quale non potreste mai credere
Spegnere la tv e mandare i bambini a giocare nel verde quando è bel tempo, è la scelta salutare. La scienza oggi l’ha dimostrato, le nonne l’hanno sempre detto. Ecco cosa succede ai bambini che crescono vicino ad aree verdi. I risultati sono davvero sensazionali e vanno ad avvallare quello che in passato tante levatrici e molti pediatri sostenevano.
A trarre maggiore beneficio della presenza di spazi verdi in prossimità delle proprie abitazioni sarebbero soprattutto le bambine. Sono infatti le donne che possono essere maggiormente colpite dall’osteoporosi: una malattia tipica dell’invecchiamento che porta all’indebolimento delle strutture ossee. Essa colpisce maggiormente il sesso femminile a partire dai 65 anni ma può svilupparsi persino in età più precoce. Si parla di osteoporosi idiopatica quando non se ne capisce la causa. Questo studio conferma che il rapporto tra salute e stile di vita e, quindi, organizzazione del piano strutturale cittadino sono strettamente legati. Cerchiamo di capire meglio come si è arrivati a questa brillante conclusione.
Abbattere le spese mediche con la natura
Creare spazi verdi dove i bambini possano trascorrere in sicurezza il loro tempo è davvero fondamentale per la loro salute presente e futura. Grazie a questo studio scientifico, infatti, i ricercatori di uno studio della Hasselt University (Belgio) hanno dimostrato l’associazione tra l’esposizione allo spazio verde nei primi anni di vita e i cambiamenti della densità ossea nei bambini. I più piccoli che vivono in prossimità di spazi verdi hanno un corrispondente aumento della forza ossea e un rischio inferiore del 65% di densità ossea molto bassa.
L’accumulo ottimale in giovane età di massa ossea è fondamentale per evitare l’insorgenza dell’osteoporosi più avanti nella vita. La fragilità delle ossa, infatti, può aumentare anche il rischio di fratture e quindi gravare maggiormente sulle spese mediche per aiuti fisici e psicologici che ricadono sia sul singolo individuo che sulla comunità. Ecco l’importanza di prevenire tutto questo attraverso un’adeguata disposizione degli spazi verdi nelle comunità.
Questo studio scientifico ha preso in esame 327 bambini di un età compresa tra i 4 e i 6 anni e sono stati incrociati i dati della loro salute ossea con quelli della loro residenza. Per i ricercatori la spiegazione sarebbe da ricercare nel fatto che nel verde si farebbe più attività sportiva che a sua volta favorirebbe i processi di rafforzamento delle ossa. Per alcuni è anche da non dimenticare la presenza della luce solare alla quale esporsi non nelle ore più calde ma che è l’unica fonte di vitamina D fondamentale per la salute delle nostra ossa.