Come ridurre le emissioni di anidride carbonica a tavola: la salute e l’ambiente ti ringrazieranno
Ridurre le emissioni di anidride carbonica è tavola è molto più semplice e benefico di quello che si può pensare: ecco come fare
In pochi lo sanno ma con un elementare gesto si può davvero migliorare il mondo, e la salute e l’ambiente vi ringrazieranno. Un semplice mutamento della vostra alimentazione vi renderà più ricchi in termini di energia e vi farà stare meglio. Diventate benefattori anche a tavola: vi ci vorrà veramente pochissimo
Sembra incredibile ma è proprio la realtà! Con questo piccolissimo stratagemma si allunga la vostra speranza di vita, e per di più vivrete anche meglio. Che cosa si potrebbe chiedere di più? Assolutamente elementare da mettere in atto, non è poi nemmeno così gravoso: anzi, anche il vostro portafoglio vi ringrazierà. Se farete questo, infatti, risparmierete tantissimo, e senza neanche accorgervene. Che cosa state dunque aspettando a migliorare il mondo e anche voi stessi?
Ridurre le emissioni di anidride carbonica è un obiettivo che necessariamente passa anche dalla tavola. Il rapporto, infatti, tra salute, dieta e mutamento climatico è assai complesso ma gli esperti sono tutti del solito parere: chi cambiare in questo modo le sue abitudini alimentari, contribuirà fattivamente a salvare il mondo. Cerchiamo dunque di capire meglio come fare.
L’ingrediente che fa inquinare meno
Non abbiate paura! Nessuno dovrà stravolgere la propria alimentazione: quello da cambiare è l’uso di un solo ingrediente che oggi è uno dei più utilizzati. A rischio, soprattutto in Italia, quei piatti tipici che sono incentrati su questo alimento? Assolutamente no. Stiamo parlando infatti di una riduzione del consumo di questo ingrediente e non della sua totale eliminazione dalla nostra alimentazione.
Ecco, perciò, i giusti accorgimenti da seguire a tavola per avere una drastica riduzione dell’anidride carbonica nell’atmosfera e migliorare anche la nostra salute. Recentemente pubblicato sulla rivista Nature Food lo studio che sostiene questa piccola ma quanto mai enorme rivoluzione.
Gli scienziati sono quelli dell’Università di Harvard, Tulane e Stanford (Usa) e la loro ricerca si basa sugli alimenti consumati da 7.700 statunitensi. L’ingrediente più inquinante sarebbe perciò uno solo che noi tutti mangiamo molto più spesso di quello che crediamo: ovvero, la carne bovina. Basterebbe perciò fare dei piccoli cambi, quasi impercettibili per molti: ovvero sostituire questo tipo di carne rossa con quella bianca dei pennuti.
La causa di tutto questo sarebbe da ricercarsi che i bovini produrrebbero più emissioni di anidride carbonica rispetto ai pennuti mentre tra le due tipologie di carne c’è un apporto nutrizionale e calorico assai simile. Siete dunque pronti ad affrontare questo sacrificio per il bene del pianeta?