Bonus 50 euro se non usi l’auto: torni in forma e guadagni, chiedilo subito
Tra i tanti bonus erogati dal Governo ne spunta uno davvero interessante perché coniuga rispetto per l’ambiente e salute.
Siamo indietro nel raggiungimento degli obiettivi dell’Agenda 2030, ma questo non significa che le cose non stiano cambiando. Ormai, le persone hanno preso consapevolezza del fatto che è necessaria un’inversione di tendenza se non si vuole distruggere il Pianeta.
I Governi fanno la loro (grande) parte, adottando misure e promuovendo leggi che vadano a impedire la catastrofe climatica, ma anche (e forse soprattutto) i cittadini possono fare molto. Probabilmente, prima di quanto ci si aspetti, vedremo la natura che riprende fiato e saremo incentivati a fare ancora di più.
Forse in molti ricordano, ad esempio, il fatto che durante il primo lockdown, durato solamente due mesi, il cielo era più limpido, l’inquinamento era ridotto drasticamente, e solo perché gli esseri umani si erano fermati per un po’. Oggi, anche senza quel metodo drastico, possiamo comunque dare il nostro contributo, e allora ben vengano le iniziative come quella attivata in Lombardia. Ecco di cosa si tratta.
Lascia l’auto parcheggiata, ci guadagni 50 euro e anche in salute
Le auto elettriche sono ancora poche, e la maggior parte degli italiani possiede un’auto inquinante. Se ne diminuissimo l’utilizzo potremmo ottenere più di un vantaggio.
Abbiamo perso la capacità di apprezzare una passeggiata a piedi, di andare da qualche parte con calma, fosse anche al lavoro ogni mattina. Ci ostiniamo a salire in macchina anche per fare poche centinaia di metri, spendendo cifre assurde di carburante e innervosendoci anche per trovare un parcheggio. Perché non tornare a usare la bicicletta o i mezzi pubblici allora?
La domanda è assolutamente lecita, ma a Pavia hanno fatto qualcosa in più; il Comune ha attivato un bonus, che sarà erogato a tutti i dipendenti comunali: 50 euro in più in busta paga a chi sceglierà di recarsi al lavoro senza l’auto. La sperimentazione durerà 4 mesi, iniziando a febbraio, e fa parte di un piano più ampio, denominato PSCL (piano spostamenti casa-lavoro).
Secondo le prime stime, almeno 200 dipendenti del Comune potranno sfruttare questo benefit e contribuire a ridurre l’inquinamento ambientale, nonché guadagnarci in salute.
La speranza è che questa sperimentazione diventi una pratica abituale, e che il bonus sia esteso anche ad altri tipi di lavoratori, che vivono e lavorano in altre città e in tutta Italia. Un’iniziativa “piccola” ma che potrebbe avere una risposta epocale e andare a cambiare concretamente in meglio le cose.