Basta sprechi a Carnevale, la regola delle tre R per una festa sostenibile
La festa dei costumi e dei colori non deve essere occasione di sprechi. Ecco la regole delle tre R per un Carnevale sostenibile
Manca poco meno di un mese a Carnevale, la festa più colorata che ci sia. In molti la festeggiano indossando costumi e partecipando a sfilate e balli.
Ma sebbene questa sia una festa di colori, balli e felicità, è bene ricordare che anche in questi casi bisogna rispettare l’ambiente. Ma vivere una festa divertendosi e rispettando allo stesso tempo l’ambiente è possibile? Assolutamente sì. In questo articolo infatti vogliamo mostrarti la regola delle tre R che ti permetteranno di vivere un Carnevale sostenibile. Ecco di cosa stiamo parlando.
Carnevale, potrai divertirti rispettando l’ambiente
Anche il Carnevale è una festa molto sentita nel nostro Paese. Questo perché avviene in un momento dell’anno in cui si inizia ad intravedere la fine dell’inverno e perché è caratterizzata da meravigliosi costumi e colori. Per non parlare dei coriandoli, pezzettini di carta colorati utilizzati dai bambini per potersi divertire. Tuttavia, ora più che mai è importante fare attenzione all’ambiente e rispettare quelle che viene chiamata la regola delle tre R. Vediamo insieme di che cosa si tratta.
La prima regola è “Riduci“. L’obiettivo è proprio quello di ridurre i rifiuti che vengono prodotti durante le feste in strada, in casa o a scuola. Possiamo ad esempio eliminare i bicchieri di plastica usa e getta, utilizzando quelli compostabili o riutilizzabili. Ma non solo, perché un’ottima idea è quella di riutilizzare il costume che abbiamo usato lo scorso anno. Si tratta di un evento che avviene solo una volta in dodici mesi, quindi non c’è nulla di male nel riutilizzare lo stesso vestito.
La seconda regola è quella del “Riusa“. Come abbiamo detto, i coriandoli sono uno dei simboli del carnevale. Il trucco è quello di realizzare dei coriandoli fai da te, utilizzando riviste o foglie secche. Crea da te anche la maschera del tuo costume. Potresti infatti utilizzare ingredienti e oggetti che avevi già in casa. Usa ad esempio vecchi scatoloni di carta, salopette colorate, calzemaglie, tutte un po’ vintage e vecchi oggetti che non utilizzi più.
L’ultima regola è quella del “Ricicla“. Anche in questa occasione, infatti, dovrai fare molta attenzione alle regole di un corretto riciclo. Un esempio è quello di smaltire correttamente gli oli esausti vegetali che abbiamo utilizzato per realizzare i dolci tipici del carnevale. Importante poi ricordare che la carta forno non va nella raccolta della carta, ma nell’indifferenziata. Inoltre, se hai indumenti di stoffa non riutilizzabili, questi andranno gettati nei cassonetti della raccolta della frazione tessile urbana dei rifiuti.