Alpi, ritrovamenti shock: orrendo ciò che c’è lungo i sentieri
Hai programmato qualche escursione sui sentieri alpini? Stai molto attento perché quello che troverai sicuramente non ti piacerà!
Abbiamo una natura straordinaria nel nostro paese ma anche in generale nei paesi europei, è un patrimonio che dovremmo fare di tutto per conservare al meglio. Un patrimonio ambientale che ci ha permesso nei secoli di vivere e anche di svilupparci come civiltà. È necessario capire che questi territori dovrebbero essere incontaminati e non risentire dell’inquinamento che ha ormai stravolto il Pianeta, purtroppo però anche zone che solo a nominarle ci evocano paesaggi naturali intonsi non sono più così.
Da una recente ricerca condotta per un progetto chiamato CleanAlp, sono emersi dei dati veramente scoraggianti riguardo alla montagna. Nonostante tutte le campagne di sensibilizzazione che ci bombardano dagli organi di informazione, la nostra consapevolezza dei danni che abbiamo perpetrato al Pianeta con i rifiuti, non ha ancora raggiunto l’acme. La scoperta che questo progetto ha portato alla luce è veramente imbarazzante per quanti di noi cercano di comportarsi in maniera corretta dal punto di vista ambientale.
Cosa hanno trovato gli operatori della ricerca condotta per CleanAlp sui sentieri delle nostre montagne
La ricerca nell’ambito del progetto CleanAlp è durata due anni. Gli operaori hanno attraversato 488 km di sentieri sulle Alpi e quello che hanno trovato è veramente scioccante: rifiuti di tutti i tipi ma soprattutto plastica. Questo progetto è il primo al mondo portato avanti per studiare l’inquinamento della plastica e altri rifiuti sui sentieri montani. L’oggetto più trovato come quantità è sicuramente il fazzoletto di carta, a seguire i mozziconi di sigarette. La stragrande maggioranza dei rifiuti però è costituita da gli imballi degli alimenti: bottiglie di plastica, contenitori di succhi, panini, cioccolata e tutto quello che un’escursionista potrebbe portarsi dietro.
Non mancano neanche oggetti meno scontati come pneumatici, assorbenti igienici, biancheria intima, reperti degli anni 70 e persino sacchetti con deiezioni canine e cotton fioc. Questo comportamento sconsiderato, non tiene conto dell’importanza delle Alpi per tutti i cittadini della zona centro-meridionale europea: dalle Alpi arriva l’acqua, le materie prime, ‘l’energia che hanno favorito nei secoli l’agricoltura a valle, anche l’industria in pianura e quindi lo sviluppo economico dei paesi limitrofi; ne hanno beneficiato di queste risorse città italiane, tedesche, francesi austriache e slovene!
Inondare i sentieri di rifiuti non è il modo migliore per preservare la natura e pensare anche al nostro futuro. Il progetto CleanAlp vuole essere un modo per stimolare i cittadini ad avere comportamenti sempre più consapevoli perché una risorsa naturale può anche essere distrutta dall’inquinamento e causare danni irreparabili all’ambiente e conseguentemente alle persone.