Ambiente

Allevamenti di insetti, da ora consentiti anche in Italia: le 4 specie e come li troverai in commercio

Subito tra gli scaffali del supermercato, consentiti anche in Italia. Forse li hai già mangiati senza saperlo, ecco quali sono!

Tutto cambia ed anche in tavola le innovazioni sono all’ordine del giorno. In Europa, infatti, difficilmente avremmo pensato di mangiare insetti fino a qualche anno fa, ma attualmente questa possibilità è più che concreta.

Nonostante l’avversione dell’attuale governo nell’utilizzo di prodotti a base di farina di insetto, l’Europa ha spinto in questo verso in favore della sostenibilità. Produrre proteine da insetti è infatti molto meno impegnativo dal punto di vista delle risorse impiegate, e ad onor del vero vi è da dire poi che al di là del ribrezzo generale, le proteine arrivate da questi insetti sono considerate di categoria superiore anche dal punto di vista nutrizionale. Anche in Italia abbiamo dunque dovuto accettare il cambiamento, seppur con alcune linee guida imposte dal governo, ma quali saranno gli insetti che arriveranno in tavola?

Via libera a produzione e commercializzazione di camole, grilli, cavallette e larva gialla, bisognerà fare attenzione alle etichette!

Dallo scorso 29 Dicembre anche in Italia è arrivato il via libera per la produzione e trasformazione di insetti ad uso alimentare, una notizia passata in parte in sordina ma che porterà a breve grossi cambiamenti.

allevamento insetti Italia
Attenzione alle etichette sui cibi -biopianeta.it

Ad essere stato autorizzati sono gli stessi 4 insetti per il quale via libera alla commercializzazione era già arrivato da parte della commissione europea, stiamo parlando di larve gialle, di camole, di locuste e del grillo domestico. Questi animali rappresentano una fonte di proteine pura che può essere facilmente utilizzata dopo che questi vengono trasformati per lo più in farine, potremmo dunque ritrovarci questi prodotti in moltissimi alimenti di uso comune.

Per evitare di mangiare insetti, per chi non lo volesse, sarà fondamentale leggere bene le etichette nella quale è obbligatorio specificare se vi sia farina di insetto ed anche di quale specie si tratti. Ma non solo, il governo italiano ha infatti disposto che tutti i prodotti contenenti insetti vengano esposti nei supermercati in spazi appositi, raggruppati dunque per un più facile riconoscimento.

Non è molto chiaro se tale scelta sia un vero e proprio deterrente o possa facilitare il riconoscimento e la scelta di questi prodotti, senza dubbio sono moltissimi i curiosi che hanno già deciso di assaggiare ma per la maggior parte delle persone il consumo di insetti sembra restare ancora un tabù. In altre parti del mondo, tuttavia, tale consumo è promosso da centinaia di anni, motivo per cui chissà che alla fine non sarà solo questione di tempo per uniformarci al resto del pianeta e riscoprire magari anche la bionda di consumare pasti a base di insetti.

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