Tutti pazzi per il ‘fai da te’, ma conviene davvero? La verità che in pochi conoscono
A volte si dà per scontato che si ottiene sempre un vantaggio economico. Ma il “fai da te” conviene davvero? Ecco cosa fare
In quest’epoca così difficile per il nostro Pianeta, dove ogni risorsa consumata rappresenta un debito per i nostri figli, fare attenzione al risparmio è al riciclo è fondamentale.
Evitare gli sprechi vuol dire anche doversi spesso ingegnare per poter fare da se e non ridursi ad acquistare cose inutili che potremmo già possedere o realizzare in casa. Tuttavia, non bisogna dare per scontato che si tratti sempre della scelta giusta. Vediamo insieme se il “fai da te” conviene davvero e quali sono le sfumature di cui tenere sempre conto.
Il “Fai da te” conviene davvero?
Quando parliamo di autoproduzione intendiamo tutte quelle volte che realizziamo qualcosa di utile per noi, utilizzando ciò che abbiamo o comunque evitando di acquistare direttamente il prodotto “finito”. Pensiamo ad esempio a prodotti per il corpo, come i profumi, il sapone o lo shampoo. Ecco, si tratta di prodotti che possiamo realizzare da noi. Tuttavia, il “fai da te” è un processo che conviene davvero? Quando dobbiamo realizzare qualcosa fatta da noi è sempre bene partire dalle materie prime, a cui si dovranno aggiungere gli ingredienti necessari per poter arrivare al prodotto finale. Questi andranno acquistati su e-commerce o in altri negozi fisici. Ma quanto spendiamo?
Quando acquistiamo un prodotto già pronto possiamo affidarci ad un prezzo piuttosto generico. Tutto ciò dipende dalla marca, dall’esistenza o meno di sconti, iniziative, ecc. Dunque per poter autorealizzare un prodotto è necessario un piccolo investimento per poter acquistare le materie prime e gli ingredienti necessaria. Questa operazione diventa conveniente se, acquistando la giusta quantità di materiale, posiamo realizzare un prodotto che ci basta per molto tempo e ci permette di evitare altri acquisti.
Utilizzare il fai da te è quindi un vero e proprio investimento. A volte, infatti, le materie prime possono costare più del prodotto finale acquistato al supermercato, ma spesso con queste abbiamo la possibilità di poter avere una maggiore quantità di prodotto. Pensiamo ad esempio al sapone o ad un detersivo. Se acquistando le materie prime riusciamo ad autoprodurre detersivo sufficiente per due mesi, allora il nostro investimento avrà senso e sarà ben riuscito. In caso contrario, sarebbe stato inutile fare un investimento che non conviene economicamente. Questo anche da un punto di vista ambientale, in quanto, oltre alle materie prime, saremmo poi costretti a riacquistare il prodotto finale.