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Raccolta differenziata corretta o rischi una multa, stretta per gli italiani: i 5 errori più comuni

Non sempre facciamo la raccolta differenziata nella maniera corretta: ecco quali sono i 5 errori più comuni

Da ormai molti anni, fare la raccolta differenziata nel nostro Paese è obbligatorio. Questo perché, separare gran parte dei rifiuti, ci permette di attuare un’economia circolare orientata al riciclo.

Si tratta di un ottimo modo per recuperare le risorse e diminuire i rifiuti nel mondo, fonte di inquinamento e distruzione di flora e fauna. Tuttavia, nonostante manuali e rigidi indicazioni da parte dei Comuni, spesso non riusciamo a fare la raccolta differenziata in maniera corretta. Ti mostriamo infatti 5 errori più comuni che possono costarci caro.

Raccolta differenziata, come farla correttamente

Uno degli errori più comuni che avvengono quando si fa la raccolta differenziata è certamente quello relativo agli scontrini. Si tratta di un errore comprensibile, ma che è davvero molto importante cercare di evitare. Gli scontrini, infatti, non vanno assolutamente gettati con la carta ma, purtroppo, nella raccolta dell’indifferenziata. Questi sono realizzati in fatti in carta chimica impossibile da riciclare.

Un altro errore comune è invece quello relativo allo smaltimento di piatti, cocci rotti e tazze. Capita a tutti un episodio in cui questi cadono a terra spaccandosi in molti pezzi. Spesso l’istinto ci porta a buttare questi rifiuti nel vetro, ma in realtà è una scelta sbagliata. Se le tazze e i piatti sono in ceramica, allora andrebbero portate presso un’isola ecologica. Stessa cosa per le pirofile da forno in vetro pirex.

Raccolta differenziata corretta o rischi una multa
Fai attenzione a questi rifiuti – Biopianeta.it

Ma vediamo il terzo errore. Questo avviene quando acquistiamo della pizza o del pane. In molti casi questi prodotti ci vengono consegnati in contenitori di carta che poi potrebbero sporcarsi con l’olio. L’errore in questo caso è quello di buttarlo nella carta. Invece devono essere buttati nell’indifferenziata, in quanto non possono essere riciclati. Stesso discorso per la carta forno, la quale deve essere gettata nei rifiuti misti, oppure nell’umido se specificato.

Sempre sul discorso della carta possiamo parlare dei cartoni della pizza. Sono tra i rifiuti più diffusi in ambito domestico e spesso vi è il dubbio su dove buttarli. Se questi sono puliti posiamo gettarli nel sacco della carta. Se invece risultano essere sporchi o leggermente unti, allora purtroppo andranno nell’indifferenziata. Infine, un errore comune è quello di gettare i tovaglioli di carta sporchi e i fazzoletti nell’indifferenziata. Fortunatamente, questi possono essere inseriti nel sistema di recupero dei rifiuti. Dunque andranno buttati nell’umido.

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