Quanti metri quadri riscalda una stufa a pellet? La risposta che ti aiuta a non sbagliare
La stufa a pellet è utilizzata da molti italiani per il riscaldamento della casa, ciò nonostante ci sono ancora dei segreti che pochi sanno.
La maggior parte degli italiani sta iniziando ad abbandonare la famosa caldaia a gas per il riscaldamento della propria casa, benché troppo dispendiosa. Il cambiamento climatico e il caro bollette, causato soprattutto dalle guerre in atto, stanno indubbiamente influenzando le scelte energetiche di un intero popolo. Non a caso molti si stanno rivolgendo alle alternative più sostenibili ed economiche, come ad esempio la caldaia elettrica, il riscaldamento a pavimento, il pannello ad infrarossi o la stufa a pellet.
Questi dispositivi consentono inoltre di risparmiare molti soldi e di massimizzare il riscaldamento. In altre parole, è più facile riscaldare solo le stanze che necessitano maggiormente di calore. Tuttavia, occorre sapere tutti i segreti del loro funzionamento.
Stufa a pellet, ecco i segreti sul riscaldamento
La stufa a pellet è un apparecchio in forte espansione, infatti le vendite stanno raggiungendo dei picchi mai raggiunti prima. Molti italiani hanno deciso di puntare su questa tipologia di stufa perché è molto conveniente e sostenibile. Non a caso il suo combustibile, che è chiamato pellet, viene ottenuto dagli scarti della lavorazione del legno, perciò non occorre abbattere nuovi alberi. Va inoltre ricordato che la stufa può essere collocata solo nelle stanze in cui necessita maggiormente il calore. Questo è ovviamente un enorme vantaggio, poiché non si sprecano soldi inutilmente, riscaldando un ambiente non abitato in quel momento.
Tuttavia, ci sono dei segreti che pochi conoscono sul funzionamento della stufa a pellet, i quali potrebbero aiutare a massimizzare l’efficienza. Innanzitutto, non bisogna commettere l’errore di acquistare un dispositivo troppo potente, soprattutto quando la propria casa è di piccole dimensioni. L’obiettivo principale deve essere quindi quello di risparmiare sulla bolletta, attraverso un dispositivo che abbia una potenza proporzionata alla stanza da riscaldare. Una stufa più potente consumerebbe ovviamente più combustibile e più energia elettrica e surriscalderebbe la stanza.
Come riuscire allora a scegliere la stufa ideale? In commercio sono presenti vari modelli, ognuno dei quali ha una potenza differente. Solitamente, per una casa abitativa è consigliabile acquistare una stufa che abbia una potenza inferiore a 70 kW. Per la precisione, è possibile trovare stufe da 4 kW, oppure da 8, 12, 16 kW ecc. Ad ogni modo, ogni kW può riscaldare circa 10 metri quadri, perciò una casa da 80 metri quadri avrebbe bisogno di una stufa da 8 kW. Un altro consiglio molto importante riguarda l’isolamento delle pareti e delle facciate: un buon isolamento consente infatti al calore di rimanere all’interno della casa per più tempo.