I cosiddetti ormoni della felicità cambiano radicalmente la qualità della nostra vita: ecco come stimolarli. Non serve niente di sovraumano
Dovremmo ormai conoscere benissimo il ruolo cruciale che gli ormoni giocano nel determinare il nostro stato emotivo e il senso di benessere. Tra questi, quelli comunemente noti come “ormoni della felicità” svolgono un compito fondamentale nel mantenere l’equilibrio emotivo e influenzare il nostro umore quotidiano. Ormai, conosciamo anche i loro nomi. In pochi, invece, sanno come stimolarli per stare meglio fin da subito.
La serotonina, spesso definita come il neurotransmettitore della felicità, è responsabile di regolare l’umore, il sonno e l’appetito. Livelli ottimali di serotonina sono associati a una sensazione di benessere e contentezza. La dopamina è coinvolta nella ricompensa e nel piacere. Situazioni gratificanti, come il successo personale o la realizzazione di obiettivi, stimolano la produzione di dopamina.
Le endorfine sono conosciute come gli analgesici naturali del corpo. Vengono rilasciate in risposta a stimoli come l’esercizio fisico, il ridere e situazioni di stress. Queste sostanze chimiche non solo alleviano il dolore, ma inducono anche una sensazione di euforia e benessere. L’ossitocina è spesso associata al legame sociale e affettivo. Rilasciata durante l’abbraccio, il contatto fisico e le interazioni positive, questa sostanza gioca un ruolo fondamentale nelle relazioni interpersonali, contribuendo a creare un senso di fiducia e connessione.
Come detto, pur non essendo medici, ormai conosciamo bene anche il nome degli ormoni. Tuttavia, spesso non sappiamo come aumentare i loro livelli, per vivere meglio. Ebbene, sappiate che non servono chissà quali formule magiche. Ma lo stile di vita è tutto.
Come stimolare gli ormoni della felicità
Le scelte di vita quotidiane influenzano direttamente la produzione di questi ormoni. Un’alimentazione equilibrata, un adeguato riposo, l’esercizio fisico regolare e le relazioni sociali positive sono tutti elementi chiave per mantenere un ambiente interno favorevole alla produzione di ormoni della felicità.
Attività come l’esercizio fisico, l’esposizione alla luce solare e una dieta equilibrata possono contribuire a mantenere stabili i livelli di serotonina. Attività stimolanti, socializzazione e sfide possono favorire il rilascio della dopamina, noto come l’ormone del piacere. Soddisfare voglie di cibi come la cioccolata, raggiungere un obiettivo o portare a termine un compito, attività di self‑care come fare jogging o una doccia bollente, possono tutte innescare il rilascio di dopamina. Ma anche degli altri ormoni.
Ci sentiremo così più felici, ma anche più vogliosi di migliorarci per star bene. Quando si ha fiducia nella propria capacità di soddisfare i propri bisogni, il nostro cervello di mammifero ci premia con la maggiore produzione di ormoni come la serotonina. Coltivare gli interessi, sia per ciò che concerne lo sport, ma anche per quello che riguarda musica e cinema, può invece aiutare la produzione delle endorfine. Infine, non dimentichiamo di coltivare i rapporti sociali sani, che sono alleati della produzione di ossitocina.
Ovviamente, è altamente sconsigliato l’uso di alcol e droghe che sì, sul momento, provocano sensi di euforia, ma che alla lunga (tra i tantissimi problemi causati) inibiscono anche la produzione degli ormoni della felicità e del benessere.