La famiglia era distrutta: quando la ritrova dopo 7 anni, è diventata così
Il cane di questa famiglia è stato rubato, ma poi è stato ritrovato dopo 7 anni. Dal tormento, alla gioia per averlo potuto riabbracciare, pur se cambiato
Una storia strappalacrime e che ha emozionato chiunque l’abbia sentita, vista la sua particolarità. Nessuno si sarebbe mai aspettato un lieto fine da tale vicenda, ma questa volta, fortunatamente, le cose hanno girato per il verso giusto, anche se l’attesa è stata infinita.
Non è la prima volta che succede un furto del genere, visto che i cani vengono spesso derubati da parte di alcuni malviventi, insensibili verso di loro e le famiglie che li accudiscono. I dati, infatti, sono più che inquietanti e a denunciarli sono le associazioni di categoria e le testate giornalistiche che si occupano di tali tematiche. Solamente in Italia, vengono rubati in media tre cani al giorno, ovvero circa mille ogni anno (lifegate.it), fatto che fa rabbrividire ogni proprietario affezionato al suo animale da compagnia.
D’altronde, questa volta, dopo 7 anni, un cane di nome Kira è stato ritrovato ma era finito, addirittura, in Germania. Prima di fare ritorno a casa, però, ha viaggiato moltissimo e chissà in quali condizioni. Quando la famiglia che se ne era presa cura prima che lo rubassero lo ha identificato, ha immediatamente notato il cambiamento. D’altronde, però, la la felicità per il ritrovamento è stata di quelle che fanno intenerire i cuori anche alle persone più scettiche.
Le inquietanti e sorprendenti dinamiche dell’accaduto
Ci troviamo a San Pietro Vernotico, comune della Puglia, quando durante una notte di 7 anni fa Kira, la quale risiedeva in un terreno, fu sottratta con la forza. Era l’ormai lontana notte fra il 15 e il 16 marzo del 2016 quando tale atto malvagio è stato effettuato nei confronti di questo tenero essere.
Ciò non ha potuto far altro che sconvolgere la sua vita e quella della famiglia che lo stava accudendo, provocando un tormento durato tanti, troppi anni. Nel 2022, infatti, Kira è stata trovata in Polonia e portata in un rifugio. Gli operatori, però, non potendo accedere al database italiano, l’hanno affidata a un proprietario che viveva in Germania.
Eppure la sua incredibile vicenda non si conclude qui, visto che l’Amstaff finisce ancora una volta in un rifugio tedesco dove, però, in questo caso gli operatori riescono a interpellare l’associazione italiana Arpat, la quale riesce a risalire al proprietario tramite il microchip. Quando viene mostrata lui la foto l’ha riconosciuta immediatamente, come ha affermato a Brindisi Report: “L’avrei identificata fra un milione di esemplari”. Kira aveva 5 anni quando è stata rubata e pur essendo cambiata nel tempo, il suo padrone è riuscito a ricordare alcuni dettagli del suo aspetto.