Vivere green

La denuncia di Bruno Barbieri: con il cambiamento climatico rischia la cucina di qualità | Cosa non dovremmo mai fare a tavola

I cambiamenti climatici mettono in allarme anche i grandi chef. Bruno Barbieri, spiega cosa non dovremmo mai fare a tavola.

C’è chi li nega e chi ne ha fatto un cavallo di battaglia. Ma i cambiamenti climatici esistono veramente oppure no? Questo lasciamolo decidere agli esperti. Nel frattempo, però, un grande chef stellato ci spiega come dovremmo comportarci a tavola.

Freddo a maggio e 20 gradi a fine novembre. Sì, il 2023 ci ha regalato anche questo clima inconsueto. E forse sarà il primo di molti altri anni in cui assisteremo a fenomeni climatici a cui non siamo abituati. Ma c’è un aspetto su cui quasi nessuno si sofferma a riflettere: l’agricoltura. Perché naturalmente se il clima cambia anche i cicli delle colture dovranno adeguarsi.

Sarà impossibile in futuro coltivare zucca e cavoli a novembre se il termometro segnerà ancora 20 gradi o più. Esattamente come sarà impossibile pretendere le ciliegie a maggio se farà freddo. L’allarme arriva da un grande chef pluristellato: Bruno Barbieri. Il celebre giudice di MasterChef- l’unico presente fin dalla prima edizione- teme che i cambiamenti climatici possano rovinare la nostra grande tradizione culinaria e invita tutti a non fare una certa cosa a tavola.

Bruno Barbieri: mai fare una certa cosa a tavola

Il giudice di MasterChef Bruno Barbieri invita tutti a non fare mai una certa cosa a tavola per non stravolgere le nostre tradizioni. Vediamo di cosa si tratta.

Il successo di MasterChef lo ha reso noto anche se, ben prima del programma  Bruno Barbieri era già un grande chef stellato. Severo ma giusto, l’emiliano non fa sconti e chi non sa preparare la besciamella è fuori dopo un minuto. Premia la bravura e l’impegno, detesta la furbizia e l’arroganza: Bruno Barbieri è della vecchia scuola e non ama chi cerca di prendere strade facili.

Bruno Barbieri masterchef
I consigli di Bruno Barbieri a tavola – (Instagram Bruno Barbieri)- Biopianeta.it

Anche quest’anno lo vedremo al timone del programma di cucina in onda su Sky insieme ad altri due chef: Antonino Cannavacciuolo e Giorgio Locatelli. I tre, oltreché colleghi, sono anche grandi amici. Ma ciò che ora preme a Bruno Barbieri sono questi cambiamenti climatici che hanno spiazzato tutti e che rischiano di compromettere la qualità della grande cucina italiana rendendo irreperibili le materie prime.

L’invito dello chef è quello di non stravolgere mai i cicli naturali delle coltivazioni e, quindi, di mangiare sempre e solo frutta e verdura di stagione. Non si possono pretendere le fragole a dicembre e le arance a luglio. La natura non è questa e cercare di deviare il suo corso non porta mai a risultati positivi. Anche perché molto spesso i prodotti fuori stagione arrivano dall’estero e fanno lunghissimi viaggi in nave o in aereo per arrivare sulle nostre tavole. Dunque, mangiando fuori stagione, non facciamo del bene neanche all’ambiente e men che meno all’economia nazionale.

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