Quando arriva l’inverno e le basse temperature iniziano a farsi sentire, il modo più semplice per trovare conforto è rifugiarsi nei capi più pesanti del guardaroba. Con il cambio di stagione, tornano a comparire nelle giornate i vestiti e gli accessori in lana. Dai confortevoli e grandi maglioni, fino agli abiti, alle calze e alle coprenti sciarpe. Questa fibra tessile diventa irrinunciabile, ma la sua manutenzione nel corso degli anni potrebbe risultare complessa.
Uno dei segni più evidenti del suo danneggiarsi, è sicuramente l’infeltrimento. Tra le cause più frequenti vi sono i ripetuti lavaggi in lavatrice. La centrifuga in particolare, è nemica assoluta della lana ma a contribuire a questo effetto vi sono anche i detersivi troppo aggressivi. Un ammorbidente, ad esempio, dovrebbe per l’appunto rendere la fibra più soffice, eppure se usato su un filato in pura lana non fa altro che produrre l’effetto contrario.
Da non trascurare poi, anche il fattore temperatura. A provocare l’infeltrimento è in molti casi uno shock termico, dunque un passaggio repentino tra caldo e freddo o viceversa. Il primo passaggio utile per ammorbidire un capo sarà quindi immergerlo in acqua fredda e lasciarlo in ammollo per almeno un’ora. In questo modo le fibre inizieranno ad allentarsi riportando pian piano il tessuto al suo stadio originario. Ma se questo non dovesse bastare, si potrà procedere all’uso di un rimedio semplicissimo e tutto naturale.
Il trucco bio più efficace per la lana infeltrita: i capi torneranno morbidissimi
Per quanto la lana infeltrita possa talvolta essere ottenuta volontariamente per dare vita a splendide creazioni, molto spesso si tratta invece di una conseguenza del tutto indesiderata che porta a rinunciare all’uso di un capo. Prima di pensare di disfarsene però, è bene tenere a mente che esiste una soluzione molto efficace e soprattutto biologica. Per riportare alla loro morbidezza gli abiti e gli accessori di lana infeltriti, basterà tenere a portata di mano un comune ingrediente da cucina: l’aceto.
Considerato un vero e proprio “ammorbidente naturale”, è l’alleato perfetto per un lavaggio riparatore. Sarà sufficiente preparare una bacinella con dell’acqua fredda, all’interno della quale si dovrà immergere il capo infeltrito. Una volta fatto ciò, si dovrà poi aggiungere un bicchiere di aceto bianco, creando così un composto nel quale lasciare in ammollo per circa 50 minuti.
Si potrà procedere poi al risciacquo della lana, dopo il quale bisognerà prelevare il capo dall’acqua senza strizzarlo. Piuttosto sarà preferibile rimuovere delicatamente l’eccesso applicando una leggera pressione con le mani. L’indumento dovrà poi essere steso bene al sole fino a completa asciugatura.
Lo stesso procedimento, in alternativa, potrà essere eseguito scegliendo tra due altri utilissimi ingredienti che porteranno ad un risultato ottimale, il bicarbonato di sodio, presente in tutte le case, e il tea tree oil o olio di melaleuca, sempre più apprezzato per le sue proprietà e i suoi tantissimi usi domestici. I capi torneranno in un attimo come nuovi.