Hai un nuovo amico a quattro zampe in casa? Come insegnare facilmente ad ubbidire ai primi comandi
Come si educa un cane appena arrivato in casa? Ecco come insegnare facilmente al nostro amico peloso a ubbidire ai primi comandi.
Che l’intelligenza canina sia molto sviluppata non è una scoperta. Lo sapevate ad esempio che i cani sono capaci di associare oltre mille parole agli oggetti più diversi?
Proprio questa premessa serve a introdurre, a grandissime linee, una serie di tecniche e trucchi (e soprattutto premietti) per insegnare al nostro cane a imparare, in maniera giocosa e divertente, le basi dell’addestramento, ovvero a rispondere ai classici comandi “seduto” e “terra”.
I primi facili comandi da insegnare al cane
Alla base di tutto, insegnano gli esperti, c’è l’associazione tra un comando verbale e l’azione desiderata. In questo modo, il nostro amico a quattro zampe potrà imparare un grande numero di parole.
Il principale comando base per la vita quotidiana di un cane naturalmente è il “seduto“, che i possessori di cani provano a insegnare anche da autodidatti, spesso e volentieri con successo. La posizione del “seduto” è assunta con facilità dal cucciolo e possiamo usarla in diverse circostanze. Quando vogliamo fermarci a guardare la vetrina di un negozio o a parlare con un conoscente incrociato per strada, ad esempio.
Il comando del “seduto” torna comodo anche per arrestare il cane prima che metta piede (o, meglio, la zampa) in casa. Potrebbe essere infatti che sia bagnato a causa della pioggia e che dunque debba essere asciugato. Il “seduto” è una posizione di controllo, che fa stare calmo e tranquillo il cane. Insomma, è ottima per rassicurare il nostro animale da compagnia.
Un altro comando verbale di fondamentale importanza è il “terra”. E come il “seduto” può essere insegnato facilmente al cane. Il “terra” è una posizione di attesa o riposo che ad alcuni cani (i pastori, per esempio) risulta anche molto naturale. Questo comando rivela la sua utilità in quelle situazioni che richiedono all’animale di rimanere fermo e tranquillo, aiutandolo a assumere una posa rilassata.
Per esempio, quando ci troviamo al ristorante e vogliamo che il cane stia vicino a noi durante tutta la cena, ma anche quando siamo al bar per fare colazione o a casa di alcuni amici a chiacchierare. Un cane educato, inutile dirlo, ha il vantaggio di aprirci le porte di molte situazioni senza essere costretti a rinunciare alla compagnia affettuosa e fedele del nostro amico a quattro zampe.