Attenzione a questo grande errore con la camomilla: l’effetto sarà tutt’altro che rilassante. Smetti subito!
Per rilassarti la sera, prima di andare a dormire sei abituato a sorseggiare una buona camomilla. Non tutti sanno che a volte commettono un errore nel prepararla.
La camomilla è uno degli alleati per contrastare lo stress e l’ansia accumulata durante il giorno. Se bevuta tutti i giorni, ti aiuta anche a dormire bene. Questo infuso ha delle proprietà che possono rivelarsi molto benefiche per il nostro organismo.
In particolar modo, aiuta molto contro l’insonnia e l’ansia; riduce anche i disturbi mestruali; se hai degli spasmi muscolari bere la camomilla può solo che fare del bene per la sua attività miorilassante; allieva anche alcuni disturbi mestruali. Non tutti sanno che è molto efficace anche contro i dolori reumatici, contro l’artrite e il mal di schiena. E non sono finite qui: bere la camomilla fa molto bene al nostro stato di salute. Ceca di prestare attenzione a come la prepari, dal momento che se lo fai nel modo sbagliato non avrai un effetto rilassante, anzi.
Di seguito, però cercheremo di spiegarvi come è il modo giusto per preparare questa bevanda buona e che ti può aiutare tantissimo.
Come preparare la camomilla senza errori
Per preparare la camomilla di norma si riscalda prima l’acqua, si porta a bollore e si lasciano in infuso i suoi fiori. In realtà non è proprio così che va preparata, ma non ti preoccupare ti aiuteremo noi a capire qual è il modo giusto per farlo. Per prima cosa, devi tenere a mente che l’acqua non deve mai raggiungere i 100 gradi: infatti in questo modo, le alte temperature vanno a disattivare qualsiasi proprietà delle piante officinali.
La temperatura ideale sarebbe quella di 90°. Dopo averla raggiunta, in ogni caso, potrai lasciare in infusione i fiori di camomilla per circa 3 o 4 minuti: cerca di non superare questo tempo. Lasciarli per troppo tempo, farà perdere le tipiche proprietà rilassanti, trasformandolo in proprietà eccitanti, come il caffè, e gli darà degli effetti diversi da quelli che in realtà vogliamo.
L’ultimo passaggio è quello di zuccherare la camomilla: puoi scegliere alla fine il gusto che ti piace di più, ossia lo zucchero bianco, quello raffinato, quello integrale, di canna. Anzi, sarebbe meglio mettere dentro un cucchiaino di miele.
Anche se forse, il consiglio migliore che ti possiamo dare è quello di berla senza dolcificante, al naturale. Solo in questo modo potrai sentire tutto il sapore della camomilla. Conoscevi questi trucchetti per preparare questo infuso?