Altro che la ‘solita’ stufa: è questa la soluzione green e super economica per riscaldare casa senza termosifoni
Esiste un metodo poco conosciuto utilizzato per riscaldare la propria casa senza i termosifoni: non inquina e si risparmiano molti soldi.
La stagione più dura da affrontare è senza dubbio l’inverno, a causa delle basse temperature e del vento gelido. La maggior parte delle famiglie utilizza pertanto i tradizionali termosifoni per riscaldarsi, ma questi portano ad un aumento del costo della bolletta del gas. Tuttavia, esistono delle alternative meno dispendiose e poco inquinanti, capaci di garantire un buon riscaldamento e una temperatura accettabile.
Nel corso dei secoli gli esseri umani hanno sempre trovato un modo economico, affidabile e semplice per riscaldare le abitazioni. I romani, ad esempio, avevano i famosi bracieri di argilla o di bronzo. Oggi, invece, la tecnologia moderna fornisce una serie di macchine più o meno dispendiose e inquinanti.
Riscaldare in modo green
Gli ingegneri dell’antica Roma escogitarono un altro metodo all’avanguardia per combattere il freddo invernale e per rilassare i cittadini: il riscaldamento a pavimento. I romani lo introdussero soprattutto nelle abitazioni adibite alle terme, poiché l’obiettivo principale era riscaldare le stanze in modo veloce e semplice. In modo particolare, sotto il pavimento installavano una rete di tubi, all’interno dei quali circolava aria calda.
Quest’ultima proveniva da un forno, situato in un punto prestabilito del palazzo. Nel corso dei secoli sono ovviamente nati tantissimi metodi per il riscaldamento delle abitazioni, alcuni dei quali sono la caldaia a gas, la pompa di calore, la caldaia elettrica, la stufa a pellet ecc. Tuttavia, alcuni esperti consigliano la stufa pirolitica, poiché è un dispositivo ecologico e poco dispendioso.
Come funziona allora questa speciale stufa? Innanzitutto, è un apparecchio costruito in muratura, attraverso delle malte particolarmente adatte alla conservazione del calore. Questa caratteristica gli consente infatti di aumentare l’efficienza e l’efficacia del processo di riscaldamento, che è chiamato pirolisi. In altre parole, la stufa pirolitica riesce a gassificare il combustibile prima che venga bruciato.
Più precisamente, dopo l’accensione si avvia il processo di gassificazione, il quale trasforma in gas il combustibile. Dopodiché, nasce un vero e proprio ciclo, che consiste nel far scendere in basso il gas per alimentare ulteriormente la fiamma. Uno dei vantaggi della stufa pirolitica è proprio la costanza della fiamma, infatti l’apparecchio è estremamente efficiente dal punto di vista del riscaldamento.
Sono inoltre presenti altri vantaggi, alcuni dei quali riguardano l’efficienza energetica, il combustibile, il calore generato e la sostenibilità. Per quanto riguarda il combustibile, la stufa è in grado di funzionare con la legna e con tanti altri prodotti biologici, come la vinaccia o i noccioli di frutta. Il suo processo garantisce inoltre un’atmosfera calda e omogenea, che avvolge completamente la stanza. Infine, l’apparecchio è estremamente sicuro, poiché sprigiona una quantità irrisoria di sostanze nocive.