Ti svegli di notte sempre alla stessa ora? La scienza ha capito il perché. Cosa ti vuole dire il corpo
A molti capita di svegliarsi durante la notte sempre esattamente alla stessa ora. C’è un motivo ben preciso e gli studiosi lo rivelano.
Succede a molte persone che per più notti di fila avviene un risveglio notturno sempre alla stessa ora. La cosa incuriosisce perché sembra che il corpo abbia una sveglia interna che fa in modo di svegliarlo ad un orario ben determinato.
Quale può essere il motivo di questo fenomeno, che non è isolato, ma riguarda molta gente? Per arrivare ad una risposta bisogna innanzitutto conoscere l’andamento del ritmo circadiano che regola il nostro organismo e la medicina tradizionale cinese fornisce delle spiegazioni in merito.
È risaputo che il sonno è fondamentale per la rigenerazione di corpo e mente e che deve essere regolare, durare un certo numero di ore per essere di buona qualità ed essere efficace. Secondo quanto afferma l’antica saggezza della medicina tradizionale cinese, ogni ora del giorno e della notte è associata all’attività energetica di un organo specifico del corpo.
Gli organi quindi funzionano in modo ritmico e alternano fasi dinamiche a fasi di riposo. Tra i cicli più noti del corpo umano c’è quello mestruale, ma comprendere quali sono i cicli di attività energetica dei nostri organi favorisce una sintonizzazione con i ritmi interni che migliora certamente il benessere generale.
Perché ci si sveglia sempre alla stessa ora: gli organi ci parlano
Gli esperti di medicina cinese hanno una teoria ben precisa per capire il perché ci si sveglia sempre alla stessa ora di notte. Ogni ora è in riferimento ad un organo e in particolare: dall’1.00 alle 3.00 è considerata “l’ora del fegato”.
Se ci si sveglia sempre a quest’ora può essere che durante il giorno si è bevuto molto poco o si è fatto un largo consumo di alcool. O ancora, che sentimenti come la rabbia e la tristezza hanno invaso l’animo. Il fegato risente di tutto questo e lo esprime provocando un risveglio notturno proprio a quell’ora.
Invece, se il risveglio spontaneo avviene in una fascia oraria compresa tra le 3.00 e le 5.00 della mattina è la fase che viene definita “l’ora del polmone”. È sempre la tristezza una delle cause, altre potrebbero essere fastidi respiratori come in caso di tosse o una difficoltà termica, se c’è troppo caldo o troppo freddo.
Il risveglio tra le 5.00 e le 7.00 del mattino, quello più comune e spontaneo per la maggior parte, è chiamato “l’ora dell’intestino crasso”. È il momento di liberarsi da tutte le scorie e le tossine e per rendere migliore il risveglio è consigliato lasciare che entri un po’ di luce dalle finestre in modo che la sveglia sia graduale e naturale.
Se invece si dorme di più e il risveglio spontaneo avviene tra le ore 7.00 e le 9.00, in quella che è considerata l’“ora dello stomaco” è indice di una buona capacità digestiva intesa non solo nel senso fisico, ma anche emotivo per quanto riguarda l’assimilazione e l’accettazione delle emozioni.