Quali sono le zone d’Italia più esposte al rischio alluvioni: devi assolutamente saperlo
Il territorio italiano è costellato di zone ad alto rischio, alcune delle quali includono i rischi alluvionali. Ecco quali sono.
L’Italia è uno dei paesi più fragili dal punto di vista idrogeologico, infatti il 93,9% dei Comuni italiani è a rischio frane, alluvioni o erosione costiera. Inoltre, bisogna ricordare che la penisola italiana è cosparsa anche da aree altamente sismiche. Pertanto, in base agli ultimi dati ben 1,3 milioni di abitanti si trova in zone a rischio frane, mentre 6,8 milioni vivono in luoghi a rischio alluvioni.
E non solo: gli italiani che vivono in luoghi sismici sono addirittura 21 milioni, quelli invece che risiedono in un raggio di 20 km da un vulcano attivo sono 3 milioni. Questi dati insegnano che nessun Comune italiano può essere trascurato e lasciato solo, poiché gli eventi naturali potrebbero improvvisamente creare devastazioni.
Le zone a rischio idrogeologico
In modo particolare, quel 93,9% di centri urbani a rischio idrogeologico corrispondono a 7.423 Comuni italiani. Questi ultimi ricoprono un’area di circa 55.609 km quadrati, cioè il 18% dell’intera penisola. Chiaramente, questi numeri si riferiscono esclusivamente ai rischi idrogeologici (frane e alluvioni), quindi non includono i dati provenienti dalle zone sismiche. Inoltre, il 75% dell’Italia è caratterizzato da montagne e da colline, le quali possono potenzialmente innescare una frana. Pertanto, le Regioni con un rischio idrogeologico alto sono l’Emilia Romagna, la Toscana, la Campania, il Veneto, la Lombardia e la Liguria.
In più, sono a rischio anche 213.000 beni architettonici, come ad esempio monumenti e siti archeologici ubicati in aree rischiose. Tuttavia, secondo il Report dell’Ispra l’Italia continua a rimanere indietro e non riesce a garantire un alto livello di sicurezza.
Nonostante le numerose segnalazioni e gli innumerevoli episodi alluvionali, le zone ad alto rischio aumentano anziché diminuire. Infatti, le famiglie residenti nelle aree rischiose sono addirittura 540.000: il 13% sono giovani, il 64% sono gli adulti e il 23% gli anziani. Ad ogni modo, la regione più colpita da questo problema è l’Emilia Romagna, in particolar modo 3 milioni di emiliano-romagnoli.
Al secondo posto c’è la Toscana con 1 milione di abitanti a rischio idrogeologico, subito dopo c’è la Campania con 580.000 persone che vivono in zone interessate dai fenomeni alluvionali o da frane. Continuando la lista delle aree a rischio idrogeologico, è possibile trovare il Veneto, con i suoi 575.000 veneti esposti agli eventi catastrofici della natura.
Dopodiché, c’è la Lombardia con 475.000 abitanti a rischio e la Liguria con 366.000 liguri in aree rischiose. Inoltre, non vanno dimenticate la Sardegna, la Basilicata e la Puglia, la quale possiede 95 km di costa a rischio erosione.