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Perché eliminare carne e aggiungere verdure alla tua dieta può essere la cosa migliore da fare nel 2024

Modificare la propria alimentazione con l’aggiunta di più verdure ha dei vantaggi notevoli su vari fronti ed è un obiettivo raggiungibile.

Una delle evidenze scientifiche ormai consolidate è la necessità, per una dieta sana ed equilibrata, di incorporare nei pasti quotidiani una dose considerevole di verdure e frutta. Appare quasi superfluo ricordare come i prodotti di origine vegetale possano contribuire, se mangiati regolarmente, un argine contro l’insorgenza di malattie di varia origine e natura, dai disturbi cardiovascolari al diabete.

Il consumo a lungo termine di carni rosse, grassi eccessivi, alimenti di origine industriale possono avere effetti negativi sulla salute umana, ma i danni della loro produzione e consumo non si limitano a questo aspetto, che peraltro ha delle ripercussioni sociali notevoli. I problemi investono aspetti generali che non possono essere dimenticati.

Mangiare più verdure fa bene alla salute, anche del pianeta

Cambiare abitudini alimentari, introducendo più prodotti vegetali nella propria dieta, ha effetti positivi non solo sulla salute personale. I processi industriali e produttivi legati all’agricoltura di tipo intensivo, all’allevamento più milioni di capi di bestiame, di pennuti, di pesce, la loro trasformazione in prodotti alimentari, il loro trasporto, la loro distribuzione rappresentano circa un quarto della emissione mondiale di gas serra e in massima parte derivano dalla lavorazione di carni e latticini.

Più verdure per contenere l’inquinamento – biopianeta.it

Per raggiungere l’obiettivo del contenimento dell’aumento del riscaldamento globale entro un grado e mezzo è necessario modificare l’alimentazione umana. Basta pensare che le previsioni indicano una crescita della popolazione mondiale nel 2050 a circa 10 miliardi di persone, con un incremento delle produzioni destinate all’alimentazione pari al 56% di quelle attuali.

Questo significa che le emissioni di gas serra derivanti dall’agricoltura e dall’industria alimentare devono essere drasticamente ridotte, se si intende contenere il riscaldamento globale. Le emissioni di CO2 e altri gas inquinanti devono essere tagliate dei due terzi, per raggiungere gli obiettivi di controllo del riscaldamento globale.

È certo, che non è sufficiente il passaggio dalla combustione di energia di origine fossile a quella derivante da fonti rinnovabili, per ottenere i risultati sperati nel contrasto della crescita delle temperature. Si deve modificare anche lo stile alimentare con l’aggiunta di molte più verdure nella dieta, prodotte in modo più naturale e biologicamente controllate.

Quindi cambiare la dieta nel corso del prossimo anno, con l’introduzione di più verdura e frutta non solo garantisce dei risultati sul piano della salute personale, basta pensare alla diminuzione del peso corporeo, al contrasto all’invecchiamento cellulare, all’abbassamento di grassi e zuccheri nel sangue, ma aiuta a difendere la salute del pianeta, soprattutto per le generazioni future.