Muffa sul soffitto, perché si forma e soprattutto come fare per toglierla: agisci ora prima che sia troppo tardi
La muffa è l’ospite più indesiderato delle nostre case ma purtroppo fa spesso capolino, bisogna agire subito e toglierla per evitare problemi di salute
Se si trova muffa in casa è il momento di fare un sopralluogo per capire cos’è che la origina. Il fungo infatti può diventare pericoloso per le vie respiratorie delle persone che vivono in quell’ambiente e prima di arrivare a un’infestazione si dovrebbe agire con i giusti prodotti per debellarla dal principio. Il fungo della muffa potrebbe invadere casa in pochi mesi, in quanto si diffonde molto velocemente.
La presenza di muffa sul soffitto non solo crea un ambiente poco salubre, ma può anche causare una serie di problemi per chi vive nell’abitazione. Tra le problematiche principali ci sono le varie irritazioni alle vie respiratorie, che poi possono far scattare vere e proprie allergie e persino patologie ancora più gravi.
Specialmente le persone con problemi respiratori preesistenti o un sistema immunitario compromesso potrebbero avere molti scompensi nella vita quotidiana. Inoltre, procrastinare nella ricerca di una soluzione può causare danni alla struttura stessa del soffitto: quest’ultimo nel tempo potrebbe arrivare a cedere perché i materiali vengono letteralmente ‘mangiati’ dalle spore del fungo, e le operazioni di bonifica diventerebbero molto più costose e invasive.
Come eliminare definitivamente la muffa e perché bisogna non sottovalutare il problema
Per capire come eliminare la muffa bisogna prima di tutto capire cos’è che la crea. Nella maggior parte dei casi capita negli ambienti umidi, quando non c’è abbastanza ricambio d’aria, oppure in caso di infiltrazioni d’acqua che arrivano dal tetto o dai tubi degli appartamenti superiori. È importante aprire le finestre di casa per almeno 15 minuti al giorno, soprattutto nelle abitazioni dove il sole non batte molto. Se si riuscisse a debellare il problema all’apice sarebbe una grande conquista.
A tutto ciò si aggiunge anche il problema della scarsa pulizia nei luoghi in cui è difficile arrivare, per esempio dietro un armadio o un mobile pesante, in queste zone è più facile che la muffa si infiltri. Un metodo per evitare che i muri vengano attaccati dalla muffa sta nell’investire nelle pitture specifiche antimuffa che hanno un costo superiore a quelle normali ma che per qualche anno funzionano come deterrente perché impediscono al fungo di attaccarsi.
Se si inizia a notare intonaco che si sgretola, odore di umido e sensazione di umidità nell’aria, potrebbero essere i primi segnali dell’arrivo della muffa. Se si trovano le prime macchie negli angoli bisogna subito agire con la candeggina, ma al tempo stesso potrebbe essere risolutivo chiamare dei professionisti esperti che riescano a individuare la soluzione migliore in base alla causa che scatena il problema.