Cosa succede al tuo corpo se improvviamente smetti di mangiare sale: un duro colpo per gli ipertesi
In Italia tendiamo a mangiare tutto troppo salato. Cosa succederebbe se smettessimo di usare il sale? Incredibile.
La maggior parte delle persone, in Italia ma non solo, usa troppo sale. Smettere di utilizzarlo può provocare effetti veramente incredibili sul nostro organismo.
Ci sono persone che aggiungono il sale alle pietanze prima ancora di averle assaggiate. Si tratta di un’abitudine consolidata e quasi automatica che accomuna un po’ tutti gli italiani, ma non solo. Nel mondo occidentale tendiamo ormai a cibarci tutti più del necessario e a consumare troppi cibi grassi e troppo sale.
Tuttavia, questo ingrediente non deve essere demonizzato. Come per ogni altra cosa, è l’eccesso che fa male alla salute. Eliminarlo del tutto o ridurlo molto potrebbe avere effetti davvero incredibili sul nostro corpo.
Sale: ecco cosa succede se lo elimini
Alcune persone non riescono neanche ad immaginare che si possa mangiare qualcosa senza aggiungere il sale. Eppure un uso eccessivo può causare gravi danni alla nostra salute tra cui l’ipertensione. Vediamo cosa succederebbe al nostro corpo se decidessimo di eliminare il sale.
Esistono due tipi di sale che si possono trovare comunemente nei supermercati: il sale marino e il salgemma. Il sale marino è quello che viene, appunto, estratto dal mare. Il salgemma, invece, viene estratto dalle cave di sale. Quest’ultimo è più ricco di iodio ed è quindi indicato per chi soffre di ipotiroidismo in quanto va a stimolare la tiroide.
Il sale, se consumato in eccesso, sicuramente non fa bene. I principali problemi legati ad un abuso di sale sono la pressione alta e la ritenzione idrica. Quest’ultima si traduce in antiestetici gonfiori localizzati soprattutto sulle cosce e sull’addome. La pressione alta, invece, se trascurata, può portare a conseguenze ben più serie come ictus e infarti. Tuttavia anche eliminare del tutto il sale dalla nostra tavola non va assolutamente bene.
Come sottolineano gli esperti, anche il sale svolge importanti funzioni che riguardano, soprattutto, il cervello. Pertanto eliminarlo completamente, alla lunga può portare a sviluppare problemi neurologici. Inoltre abolire del tutto il sale può fare abbassare troppo la pressione e causare svenimenti. Tutto sta nel consumarne la giusta quantità che, secondo gli ultimi dati dell’Organizzazione mondiale della sanità, è di 6 grammi al giorno.
Naturalmente non bisogna tenere conto solo del sale che aggiungiamo ma anche di quello che è già naturalmente presente nei cibi. Infatti tutti gli alimenti contengono già una certa quantità di sale. In particolare sono ricchi di sale: i formaggi stagionati, i salumi, la carne rossa e le salse. Pertanto è bene non eccedere con questi cibi ma consumarli solo occasionalmente e dare la priorità, invece, a latticini freschi e magri come ricotta e fiocchi di latte, pesce, verdura e frutta, legumi e frutta secca.