I prodotti a base di bava di lumaca hanno ottenuto ampio consenso e sono ricercatissimi. Ma dobbiamo scegliere consapevolmente.
In commercio esistono tantissime creme viso e corpo che “promettono” risultati di vario genere: dall’idratazione all’effetto antiage, dall’azione illuminante a quella rimpolpante, e chi più ne ha più ne metta.
Di recente è comparsa anche la bava di lumaca, che possiamo trovare sotto forma di crema, gel o siero. In effetti i benefici di questo prodotto “naturale” sono diversi, ed ecco il motivo per cui è ricercatissimo. La bava di lumaca infatti ha proprietà rigenerative, e oltre ad avere un’azione antirughe è consigliata anche per togliere le macchie della pelle.
Ma ci sono alcuni aspetti da considerare, sia di livello etico che consumistico, perché il grande successo della bava di lumaca ha prodotto – come spesso accade per altre mode – anche disinformazione, o informazioni fuorvianti.
Bava di lumaca, ecco quello che devi sapere per fare una scelta consapevole
Tra i tanti pregi della bava di lumaca c’è il fatto che può essere usata a qualsiasi età perché risolve le più svariate problematiche della pelle.
Nella bava di lumaca, infatti, si trovano preziosissime sostanze quali il Collagene, l’Allantoina, l’Elastina, Vitamine come la A e la E e l’Acido Glicolico. Questo mix rende la bava capace di ridare elasticità alla pelle, e anche di “correggere” le cicatrici, nonché “riempire” le rughe e smagliature, e non da ultimo ha un effetto schiarente ed è utile a togliere le macchie derivanti dal sole o dall’età.
Come detto, però, in commercio esistono svariate tipologie di sieri alla bava di lumaca, e forse non tutti i consumatori sanno com’è estratto il siero dalle ampie proprietà benefiche. Molti pensano che la bava di lumaca – che è proprio quella che è, cioè quel liquido appiccicoso emesso dalle lumache – venga estratta in modo rispettoso per questi piccoli animali.
Purtroppo non tutte le aziende che allevano lumache per estrarre il loro siero lavorano in modo etico. Spesso gli allevamenti sono intensivi, e per far produrre più bava alle lumache si effettuano pratiche crudeli, come l’uso delle scariche elettriche.
Inoltre le aziende meno “oneste” sponsorizzano i loro cosmetici senza specificare che il siero deriva dalle chiocciole, che è l’unica specie animale da cui si estrae quello originale. Dobbiamo dunque diffidare da chi utilizza immagini di lumache generiche, perché probabilmente non è un’azienda seria.
Una volta essere venuti a conoscenza di quanto detto poco sopra, non resta che orientare la scelta verso prodotti di altissima qualità, provenienti da aziende che dimostrano in modo corretto tutte le fasi di produzione del siero.
