In Italia una nuova infezione sta creando seri problemi. I casi sono già 298 da maggio ad oggi e ci sono stati anche 18 morti.
L’Istituto Superiore di Sanità ha appena aggiornato il bollettino di questa infezione causata da un virus: i casi sono aumentati, dallo scorso anno, in maniera piuttosto significativa e ci sono stati anche 18 morti dovuti alle complicazioni delle infezioni che si sono sviluppate. Complice il clima caldo e umido che ormai è presente in tutta la penisola, contrarre il virus è molto più facile rispetto a prima.
Il virus è stato isolato per la prima volta nel 1937 in Uganda, si è poi diffuso in tutti in Africa, Medio Oriente, Nord America, Asia Occidentale approdando in Europa alla fine degli anni 50. L’infezione era trasmessa in natura dagli uccelli ma, attraverso un insetto piccolo e fastidioso, ha cominciato a diffondersi prima negli equidi e poi negli uomini. L’infezione può essere blanda e senza grandi conseguenze ma in taluni casi è letale.
Infezione West Nile, come prevenirla: tutto ciò che devi sapere
L’infezione, che in Italia ha visto quest’anno un aumento delle persone colpite, si chiama West Nile. Gli uccelli sono i vettori di questo virus che determina la malattia, tramite le zanzare. Una volta che la zanzara ha punto l’uccello, il virus si propaga nel corpo e viene trasmesso ad altri volatili. Questo è il ciclo cosiddetto primario di trasmissione ma subentra poi quello secondario: la zanzara adulta trasmette il virus ad ospiti accidentali come i cavalli o gli esseri umani. Questi sono ospiti cosiddetti ciechi, cioè non trasmettono il virus ma possono sviluppare la malattia.
Negli esseri umani l’incubazione è tra i due ei 14 giorni ma in generale nella maggior parte dei casi non presenta sintomi o, se ci sono, sono come quelli di un’influenza stagionale; purtroppo negli anziani e nelle persone debilitate, si possono presentare sintomi più gravi non sempre con buon esito, nei casi più gravi il virus può portare un’encefalite letale ( un caso su mille). Le province dove circola il West Nile in Italia sono 55 ad oggi in 13 regioni, la diffusione è piuttosto ampia.
Per tutelarci bisogna adottare dei provvedimenti per evitare le punture delle zanzare, specialmente se viviamo in luoghi in cui la presenza è rilevante. Usare i prodotti anti-zanzara è un buon metodo come quello di mettere le zanzariere alle finestre ma è importante anche evitare che nascano questi insetti: tutto ciò che raccoglie acqua piovana deve essere svuotato spesso oppure coperto con teli in modo che le zanzare non possano riprodursi e, soprattutto proteggiamo i bambini e gli anziani dalle punture.